La visualizzazione ha una nuova frontiera. Si tratta della tecnologia di stampa voxel che consente di rappresentare i dati in forma multimaterica.
La manifattura additiva riesce ora a stampare fisicamente e riprodurre dati diversi tra loro, provenienti dal cloud, dai grafici, da volumetrie… La tecnologia di stampa voxel converte i set di informazioni in un materiale che “fluttuando”, si deposita creando forme particolari anche molto belle da vedere. Il materiale usato infatti è un fotopolimero, una resina trasparente che può essere utilizzata anche in più colori simultaneamente. La sua trasparenza permette di visualizzare meglio i punti in cui si connettono i dati diversi tra loro, le line e le curve che seguono. Il progetto, firmato The Mediated Matter Group, gruppo di ricerca che fa capo al MIT, dimostra che le informazioni che spesso si fermano a essere visualizzate in uno schermo, possono essere convertite in un oggetto fisico. Creare queste “opere” di dati risolverebbe il problema di alterazione e perdita delle informazioni.
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