Social Network

Facebook, l’antitrust tedesco potrebbe limitare la raccolta dei dati utenti

La Germania vuole vietare a Facebook di raccogliere alcune dati: Facebook, infatti,  potrebbe essere oggetto di azioni dell’ente tedesco che si occupa di antitrust. Secondo Reuters, l’antitrust tedesco ha in programma di ordinare a Facebook di interrompere la raccolta di “alcuni” dati utente.

Facebook nel mirino dell’antitrust tedesco

L’ufficio federale dei cartelli, il Bundeskartellamt, che è l’autorità nazionale tedesca per la concorrenza, ha indagato su Facebook durante gli ultimi 4 anni. L’ufficio potrebbe accusare Facebook di usare la sua posizione dominante sul mercato per raccogliere dati dai suoi utenti senza la loro conoscenza o il loro consenso.

Adesso, l’Ufficio federale afferma che presenterà i suoi risultati su Facebook e raccomanderà una linea d’azione. Facebook, tuttavia, sta contestando i risultati dell’ente.

Reuters riporta che:

Il giornale Bild am Sonntag ha affermato che l’organismo di sorveglianza presenterà all’azienda degli Stati Uniti la sua decisione su quale azione debba intraprendere nelle prossime settimane. Una portavoce di Facebook ha detto che l’azienda contesta le constatazioni dell’organismo di controllo e continuerà a difendere questa posizione.

L’antitrust per la difesa dei dati su Facebook

In particolare, l’organismo di controllo è in disaccordo con l’utilizzo da parte di Facebook di app di terze parti per l’acquisizione dei dati degli utenti e ciò include i dati raccolti attraverso le applicazioni di Facebook WhatsApp e Instagram, nonché gli accessi ai giochi e ai siti web e il “monitoraggio delle persone che non sono membri”.

L’azione che l’organismo federale prenderà contro Facebook non è chiara al momento e il giornale Bild am Sonntag riporta solo che l’organismo di controllo “prevede di ordinare a Facebook di interrompere la raccolta di alcuni dati utente”.


Facebook, l’antitrust tedesco potrebbe limitare la raccolta dei dati utenti - Ultima modifica: 2019-01-15T08:43:52+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Intelligenza artificiale e sostenibilità: la rivoluzione silenziosa dell’automotive

L’elettrificazione non basta più. La vera sostenibilità dell’auto passa oggi per algoritmi intelligenti, dati in…

2 giorni ago

NVIDIA lancia il primo cloud AI industriale europeo

Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, annuncia 10.000 GPU DGX B200 in Germania per BMW,…

2 giorni ago

LinkedIn Global Gender Gap Report 2025: il gender gap che frena l’innovazione, analisi

LinkedIn Global Gender Gap Report 2025: il tasso di assunzione femminile in ruoli di leadership…

4 giorni ago

WWDC 2025 Apple riparte dal vetro liquido e rilancia sull’AI

Alla WWDC 2025 Ddebutto per l’interfaccia Liquid Glass, nuovo corso per iOS 26 e un…

6 giorni ago

Come l’Unione Europea vuole allungare la vita degli smartphone

Aggiornamenti software, meno sprechi e più diritti per gli utenti: ecco le leggi europee Energy…

1 settimana ago

Computex 2025: gli annunci più importanti

Computex 2025 conferma Taipei come centro globale dell’innovazione AI, tra supercomputer, chip avanzati e soluzioni…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011