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Trend marketing 2021: privacy, trasparenza, video e influencer

La nostra società è cambiata durante la pandemia, non possiamo nasconderlo. Alcuni comportamenti che prima riguardavano una limitata fascia di popolazione, ora sono si sono decisamente diffusi.

Trend marketing 2021: privacy, trasparenza, video e influencer

Sto parlando della digital transformation, un processo che ha visto il coinvolgimento di tutta la società: aziende, startup, commercianti, e della scuola, oltre ovviamente alle famiglie, che hanno visto cambiare il modo di comunicare e socializzare, di lavorare e studiare. Dall’analisi delle nuove abitudini delle persone, nascono alcuni trend di marketing che guideranno sicuramente le strategie dei brand nel 2021 e non solo.

Social media marketing, è una questione di reputazione

La trasformazione digitale legata alla pandemia ha accelerato un processo già in atto, che coinvolge fattori diversi, come la reputazione del brand.

Dietro questa “reputation” c’è ovviamente anche la responsabilità sociale e la sostenibilità. Per mantenere il rapporto fedele con il consumatore, o per crearne di nuovi, le aziende dovranno lavorare sulla “Brand accountability”, ovvero prendere posizione e mostrare trasparenza. Le statistiche dicono che i brand che hanno costruito questo rapporto di fiducia, sono cresciuti due volte più velocemente, rispetto agli altri.

Al tema della trasparenza si lega immediatamente la privacy, altro argomento molto considerato in questo momento. Sono tante le violazioni dei dati e della sicurezza informatica, aumentati grazie alla maggiore quantità di informazioni che i consumatori mettono in rete. Un’altra interessante statistica fornisce un dato emblematico: il 79% dei clienti ritiene che le aziende sappiano troppo delle loro abitudini e informazioni personali.

Trend marketing per l’eCommerce

Se finora si riteneva fondamentale il digitale nella trasformazione delle aziende, ora il settore del commercio online diventa decisivo per tutti e non solo per alcune tipologie di imprese. L’ecommerce, infatti continua a crescere, la pandemia globale ha aumentato la necessità di avere un negozio sul web e molti attori hanno dovuto apportare modifiche per digitalizzare la propria attività.

Il 49% delle persone intervistate a livello globale prevede di acquistare online più frequentemente anche dopo l’emergenza Covid-19. Non è dunque una moda del momento, ma una necessità, uno strumento che permette alle persone di risparmiare tempo e anche denaro, mantenendo in sicurezza la propria famiglia.

Spesso, infatti, non è solo per pigrizia o mancanza di tempo che si ricorre all’ecommerce, ma anche per non uscire di casa e rispettare le norme previste dai vari governi, senza però farsi mancare nulla. Un esempio lampante sono stati i regali di Natale fatti a distanza, nonostante gli spostamenti vietati, tutto grazie alla consegna a domicilio, sempre più potenziata dai vari brand.
In questo scenario variopinto che abbiamo disegnato una strategia che si è dimostrata fondamentale, è l’influencer marketing. Il coinvolgimento di persone influenti sui social per spingere prodotti e servizi, ma anche per veicolare valori e raccontare storie. Un fenomeno che non si è fermato durante la pandemia e soprattutto le aziende si sono rese conto che non devono spendere una fortuna per queste attività. Non sono i Vip influencer però ad essere preferiti, bensì i micro e nano influencer, ovvero utenti tra i 10 mila e i 25 mila follower, circa, che hanno dimostrato di avere tassi di coinvolgimento decisamente più elevati della media, offrendo ottimi risultati alle imprese. Questi contenuti prodotti per i social vengono utilizzati successivamente anche dalle aziende sui siti, nei negozi online e nelle newsletter per i consumatori.

Trend marketing 2021: perché i micro influencer funzionano meglio?

Semplice, perché parlano un linguaggio smart e positivo, raccontano storie di vita vissuta e quotidiana, non patinata ed esclusiva; consentendo ai follower di immedesimarsi. Inoltre, i contenuti generati dagli utenti sono decisamente il nuovo passaparola. È dimostrato, infatti, che gli user-generated content superano, per efficacia, i contenuti creati direttamente dal marchio. Gli annunci che utilizzano questo tipo di messaggio ottengono un engagement superiore rispetto alla media.
Un altro trend del marketing che vedremo è sicuramente l’utilizzo dei video: i post social che non li contengono, ricevono fino al 92% di traffico in meno rispetto ai post con almeno un video. Questo è un altro aspetto che coinvolgere i micro influencer, che preferiscono raccontare la propria vita attraverso i video, specialmente su TikTok e Instagram, intercettando perfettamente il trend del momento e soprattutto le aspettative del proprio pubblico.

L’influencer marketing diventa fondamentale anche per l’ascesa della cultura del lavoro a distanza, un altro cambiamento epocale che difficilmente ci farà tornare indietro rispetto allo stile di vita attuale. L’82% dei lavoratori con contratto, ha infatti affermato di non avere intenzione di tornare a un lavoro completamente in ufficio. Il futuro sarà dunque ibrido, non solo rispetto al lavoro, ma anche e soprattutto rispetto agli eventi. Molti grandi manifestazioni sono state spostate al 2021, ma in ogni caso la maggior parte degli eventi diventeranno ibridi e offriranno dunque esperienze sia online che di persona. Da questo punto di vista lo streaming continuerà ad aumentare, nonostante l’industria del live sia già cresciuta del 91,8% dal 2019 al 2020 (7,46 miliardi di ore nel terzo trimestre del 2020 – 3,89 miliardi di ore nel terzo trimestre del 2019). In questo contesto, l’influencer marketing sarà davvero importante, sia per raccontare l’evento live, con inviti personalizzati e specifici e non più generalizzati come prima, ma anche online: gli influencer, grazie ad una selezione ovviamente in target, potranno risultare efficaci nell’invitare la propria community a seguire un evento online, quindi nella fase delle iscrizioni, ma anche nello storytelling durante l’evento attraverso, ad esempio, un live tweeting.

La pandemia ha dunque cambiato le regole del gioco, inserendo molte novità: nel 2021 avranno sicuramente successo gli attori che riusciranno a cavalcare questi trend, inserendosi tra le nuove necessità delle aziende e le aspettative dei consumatori.


Trend marketing 2021: privacy, trasparenza, video e influencer - Ultima modifica: 2021-03-12T16:28:52+00:00 da Luca Rallo

Blogger, formatore, Digital PR Strategist, consulente di Social Media Marketing e strategie digitali per aziende, Enti di formazione, Agenzie di Comunicazione, liberi professionisti e pubblica amministrazione. Docente di Influencer Marketing e Digital PR, Twitter Marketing e Instagram Marketing. Social Influencer e brand ambassador per aziende di rilevanza nazionale e internazionale, dei settori automotive, food, e commerce, sport, e per varie Onlus. Speaker per diversi eventi: Mashable Social Media Day Italy, Social Media Week, Mobile Journalism Festival, e per l’ordine dei giornalisti.

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