Your Commute LinkedIn trova il migliore percorso casa-ufficio

LinkedIn lancia “Your Commute”, la nuova funzione pensata per aiutare i professionisti a calcolare il tempo di percorrenza del tragitto casa-lavoro.

L’inedito tool già disponibile sulla piattaforma anche per gli oltre 11 milioni di utenti in Italia, permetterà dunque ai professionisti del Belpaese di capire quali potrebbero essere i tempi e i percorsi migliori per raggiungere eventuali nuovi posti di lavoro, valutando in questo modo gli open job più congeniali alle loro necessità.

Oggi, infatti, il pendolarismo nel nostro Paese è un punto dolente per tutti ed è una tematica che i professionisti tengono in grande considerazione quando sono alla ricerca di una nuova posizione lavorativa. Con Your Commute , LinkedIn si propone di aiutare ancora di più i propri utenti nel selezionare le proposte più interessanti per loro, offrendo maggiori informazioni sulla localizzazione di possibili nuovi datori di lavoro da raggiungere nella maniera più veloce possibile in auto, a piedi o con i mezzi pubblici.

Sapere quanto tempo i professionisti impiegherebbero per arrivare in ufficio ha un alto valore per le nuove generazioni di talenti che sempre di più cercano di ottenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata riducendo al minimo anche gli spostamenti necessari per la loro attività professionale. Secondo i dati di LinkedIn, infatti, le offerte di lavoro che presentano al loro interno l’indirizzo esatto dell’azienda hanno il 60% in più di probabilità di essere prese in considerazione dai potenziali candidati.

Grazie a Your Commute quando i professionisti si troveranno a visionare nuovi annunci, cliccando sull’opzione “See Your Commute ” accederanno alle informazioni di localizzazione delle aziende. Inserendo quindi il proprio indirizzo di casa gli utenti potranno così calcolare il tempo necessario per raggiungere l’ufficio.


Your Commute LinkedIn trova il migliore percorso casa-ufficio - Ultima modifica: 2018-08-02T15:19:04+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

2 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

2 settimane ago

OpenAI lancia ChatGPT Agent: impatti strategici e checklist per le imprese italiane

OpenAI ha lanciato ChatGPT Agent, il primo agente di ChatGPT completamente autonomo che trasforma l'AI…

2 settimane ago

Meta dice NO al Codice di Condotta UE per l’AI (GPAI): cosa significa per le aziende italiane

Il colosso di Menlo Park rifiuta il framework volontario europeo mentre OpenAI si allinea al…

2 settimane ago

La sostenibilità intelligente secondo NTT DATA: tra codice, cultura e satelliti

NTT DATA integra sostenibilità e innovazione digitale: software green, IT decarbonizzato, supply chain circolari e…

3 settimane ago

ASUS: all’avanguardia nella sostenibilità

L’indagine ASUS-Research Dogma rivela che il 91% delle PMI italiane ha adottato pratiche IT sostenibili,…

3 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011