Sono 13,95 milioni le linee fisse a banda larga attive in Italia, la penetrazione rispetto alla popolazione è del 22,67%. I numeri sono in crescita di appena l’1,6%. Questi sono diffusi da Point Topic e sono aggiornati al Q4 del 2013, cioè a dicembre dello scorso anno.
Il dato preoccupante è quello della crescita: appena 1,6%. L’Italia non solo è sotto la media europea, che fa segnare +5,8%, ma anche al di sotto di tutte le altre regioni del mondo: l’America fa +5,86%; l’Asia +6,64%; Medioriente e Africa + 11,09%; Oceania +5,18%.
Per quanto riguarda gli ISP il mercato è letteralmente dominato da Telecom Italia che detiene il 49,8% di market share, al secondo posto con meno di un terzo di quote di mercato si trova Wind (15,8%), seguita a ruota da Fastweb (14%) e poi Vodafone (12,6%).
Tanto per fare un esempio nella vicina Francia le linee a banda larga sono cresciute del 4% nello stesso periodo e la penetrazione, rispetto alla popolazione, è del 39%. Nel Regno Unito si registra un +4,86% e una penetrazione del 36%.
Insomma l’Italia va piano sulla banda larga.
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