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Skype chiude, 5 alternative a Skype per chiamate e videochiamate senza stress

Addio Skype: uno dei pilastri della comunicazione digitale sta per scomparire, a partire dal 5 maggio 2025, il servizio non sarà più disponibile, con la raccomandazione per gli utenti di passare a Microsoft Teams. Lanciato nel 2003 dagli sviluppatori scandinavi Niklas Zennström e Janus Friis, è stato tra i primi software a sfruttare il VoIP (Voice over IP) per permettere chiamate gratuite via internet. Nel 2011 è stato acquistato da Microsoft per 8,5 miliardi di dollari e ha raggiunto un picco di popolarità negli anni successivi, con oltre 300 milioni di utenti attivi mensili.

Negli ultimi anni, però, la concorrenza di piattaforme più agili e integrate ha eroso il suo dominio. Microsoft ha progressivamente spostato l’attenzione su Teams, rendendolo il punto di riferimento per la comunicazione aziendale. Con questa decisione, Microsoft chiude un’epoca, puntando su strumenti più integrati e adatti alle esigenze moderne. Skype, che per anni ha connesso persone in tutto il mondo, sarà presto solo un ricordo di una fase importante della comunicazione digitale.

Alternative a Skype

 

Ora, con la decisione di mandare Skype in pensione, molti utenti devono trovare un’alternativa valida per chiamate, videochiamate e collaborazione online. Ecco 5 alternative a Skype di cui tenere conto.

1. Slack – Perfetto per chi lavora in team

Slack è nato come strumento di messaggistica per il lavoro e si è evoluto fino a diventare una delle piattaforme di collaborazione più usate. Oltre alle chat organizzate per canali, offre chiamate vocali e videochiamate direttamente dall’app. Nella versione gratuita permette chiamate one-to-one, mentre per riunioni di gruppo serve un piano a pagamento. È particolarmente utile per chi lavora in team grazie all’integrazione con strumenti come Google Drive, Asana e Trello, che rendono più fluida la gestione dei progetti. Tra le alternative a Skype più amate per la collaborazione.

  1. Zoom – La scelta più versatile

Zoom è diventato sinonimo di videoconferenze grazie alla sua stabilità e alle funzionalità avanzate. La versione gratuita supporta fino a 100 partecipanti con un limite di 40 minuti per ogni meeting, rendendolo ideale per riunioni brevi e corsi online. Tra le funzioni più apprezzate ci sono la condivisione dello schermo, la registrazione delle riunioni e la possibilità di trasmettere webinar a un vasto pubblico. L’app offre anche sfondi virtuali e filtri video, utili per migliorare la qualità visiva delle chiamate. Per chi cerca una soluzione flessibile e scalabile, Zoom resta una delle migliori opzioni disponibili.

3. Google Meet – L’integrazione perfetta con Gmail

Google Meet è la soluzione ideale per chi già utilizza gli strumenti di Google. Non richiede installazioni e permette di avviare riunioni direttamente dal browser, semplicemente cliccando su un link. È gratuito per chiamate fino a 60 minuti con un massimo di 100 partecipanti e offre sottotitoli in tempo reale, migliorando l’accessibilità per chi ha difficoltà uditive. La sua integrazione con Gmail e Google Calendar lo rende perfetto per chi lavora in un ecosistema già basato sui servizi dell’azienda del noto motore di ricerca. Molto di più che una semplice alternativa a Skype.

4. Hive – Per chi cerca produttività e collaborazione

Hive è meno conosciuto rispetto ai giganti della comunicazione come Skype, ma si distingue per l’approccio all-in-one che combina chat, gestione progetti e videoconferenze. Pensato per team che vogliono centralizzare la comunicazione e l’organizzazione del lavoro, offre una dashboard personalizzabile per tenere traccia di task e scadenze. L’integrazione con oltre mille app, tra cui Slack, Zoom e Google Drive, lo rende uno strumento potente per chi cerca un ecosistema unificato. Le chiamate e videochiamate sono integrate direttamente nella piattaforma, evitando di dover passare da un’app all’altra. Inoltre, gli strumenti di analisi della produttività permettono di monitorare le prestazioni del team e ottimizzare il lavoro quotidiano.

5. Viber – L’alternativa migliore per chiamate personali

Viber è una delle soluzioni più vicine all’idea originale di Skype, con un focus sulle chiamate vocali e video tra utenti. L’app è particolarmente popolare per le comunicazioni personali grazie alla crittografia end-to-end, che garantisce maggiore sicurezza rispetto ad altre piattaforme. Le chiamate e videochiamate tra utenti Viber sono gratuite, mentre per telefonare numeri di rete fissa o mobile sono disponibili tariffe vantaggiose per le chiamate internazionali. Oltre alla messaggistica classica, l’app permette di inviare adesivi, GIF personalizzate e messaggi vocali, rendendo le conversazioni più dinamiche. È una scelta solida per chi cerca alternative a Skype e vuole mantenere i contatti con amici e familiari senza rinunciare alla qualità delle chiamate. Una delle migliori alternative a Skype.


Skype chiude, 5 alternative a Skype per chiamate e videochiamate senza stress - Ultima modifica: 2025-03-05T12:17:19+00:00 da Andrea Indiano

Giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni, attento alle tematiche ambientali, ha vissuto per anni a Los Angeles da dove ha collaborato con diverse testate italiane. Ha studiato a Venezia e in Giappone, autore dei libri "Hollywood Noir" e "Settology".

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