Apple entra nel mercato delle ricette e prova a cambiare il vasto e frequentato mondo della cucina sul web. A partire da aprile, con l’aggiornamento iOS 18.4 e iPadOS 18.4, gli abbonati ad Apple News+ troveranno nella loro app una nuova sezione, News+ Food, dedicata esclusivamente a ricette, guide culinarie e contenuti editoriali sul cibo. Un settore che finora Apple aveva ignorato, lasciando campo libero a innumerevoli siti e alle app indipendenti che popolano le pagine internet parlando di cucina. Non sarà una semplice raccolta di articoli: si tratta di un archivio strutturato, con decine di migliaia di piatti curati da editori partner prestigiosi come Bon Appétit, Epicurious, Food & Wine, Serious Eats, Good Food, Allrecipes e molti altri. Il servizio sarà disponibile solo negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia. L’Italia, dove Apple News+ non è mai arrivato, resta per ora fuori dalla partita.
Gli abbonati troveranno una nuova sezione Food nell’app News, con una ricetta del giorno scelta da Apple, raccolte tematiche — ad esempio “cene veloci” o “piatti vegetariani” — e la possibilità di salvare i propri preferiti. La ricerca avviene attraverso un catalogo filtrabile per tipo di piatto, difficoltà, tempo di preparazione e altri criteri. Ogni scheda mostra ingredienti, passaggi e foto in un formato pulito, senza pubblicità o video invasivi, e con alcune funzioni pensate per chi cucina davvero: un tap per attivare il timer accanto ai tempi di cottura, la modalità “cooking” a tutto schermo per leggere senza interruzioni, e la possibilità di selezionare un ingrediente per vederne subito la quantità richiesta.
Non mancano i limiti. Al momento, non è possibile aggiungere ricette personali, importare link dall’esterno o salvare contenuti visti sui social. Apple non prevede nemmeno l’esportazione verso altre app. Si tratta di un ecosistema chiuso, che punta a trattenere l’utente dentro News+, rafforzando il valore dell’abbonamento da 12,99 dollari al mese (in linea con altre aree del servizio, come magazine e giornali).
Apple punta quindi a trasformare News+ in un hub multimediale, non solo per giornali e riviste, ma anche per contenuti tematici verticali — prima lo sport, ora la cucina, domani forse altri segmenti. Un modello che però lascia fuori gli utenti occasionali e penalizza chi cerca di gestire la propria raccolta personale.
La scelta di Apple rischia di avere un impatto forte sulle app indipendenti dedicate alla cucina. A differenza dei piccoli sviluppatori, Apple non ha bisogno di un modello di business sostenibile per ogni nuova funzione: può permettersi di integrare servizi come Food dentro abbonamenti già esistenti, sfruttando la propria piattaforma per sottrarre spazio agli altri.
È una strategia che ricorda da vicino quanto già visto con l’app Passwords (che ha messo in crisi i gestori di password), con Sports e con Journal. Un approccio che rafforza l’ecosistema Apple, ma al prezzo di ridurre la concorrenza e la varietà di offerte disponibili sull’App Store.
Con News+ Food, https://www.apple.com/newsroom/2025/02/apple-introduces-news-plus-food/ Apple spinge ancora di più verso una visione di “super app” dove leggere le notizie, seguire lo sport, gestire la sicurezza personale e ora anche cucinare, senza mai uscire dal recinto del brand. Una mossa che guarda dritto ai ricavi dell’abbonamento e al controllo dell’esperienza utente, ma che potrebbe non piacere a chi vorrebbe un ambiente più aperto e flessibile. Resta da vedere se un modello così curato riuscirà a soddisfare anche chi è abituato a cercare ispirazione ovunque in rete.
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