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Captain Train arriva in Italia: l’app che cambia il modo di viaggiare

Captain Train arriva in Italia. E una app molto innovativa che cambia il modo di viaggiare, di monitorare i trasporti. Si adatta al dispositivo su cui viene utilizzata e la versione per smartwatch è davvero innovativa. Ce ne siamo già occupati in passato, citandola come un esempio. Ora arriva anche per gli utenti italiani. Lanciata a Parigi nel 2011, Captain Train è la prima piattaforma indipendente che consente di confrontare i prezzi e acquistare i biglietti di 13 compagnie ferroviarie europee. La start-up conta già un milione di utilizzatori, ha ricevuto 10 M€ di finanziamenti e ha ora integrato nel suo sistema anche Trenitalia e Italo. Captain Train vende oggi 5000 biglietti di treno al giorno, principalmente in Francia e Germania. A gennaio 2015 Daniel Beutler, ex Direttore Vendite e Marketing per l’Europa dell’Ovest della compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn, ha raggiunto Captain Train in qualità di Direttore Generale.
“Cerchiamo di semplificare al massimo la vita dei nostri clienti. È il nostro unico obiettivo”, afferma Benedetto Levi, Country Manager Italia di Captain Train. “Abbiamo puntato tutto su un’esperienza di acquisto unica nel settore, con un sito dedicato esclusivamente al treno, senza pubblicità, per acquistare il proprio biglietto in meno di un minuto al miglior prezzo garantito”.
L’Italia è all’avanguardia in Europa per quanto riguarda la liberalizzazione del mercato ferroviario ad alta velocità. Dopo la creazione dell’attore privato Italo da parte di NTV, Captain Train segna l’ingresso nel mercato italiano di attori indipendenti per il confronto e l’acquisto dei biglietti ferroviari, come già accade nel settore aereo. A differenza dei comparatori di biglietti aerei però, su Captain Train si può non soltanto comparare le offerte, ma anche acquistare il biglietto in pochi click senza essere trasferiti su altri siti. “Per evitare di dover inserire a ogni acquisto gli stessi dati, abbiamo scelto di richiedere tutti i dati del passeggero una sola volta, al momento dell’iscrizione. I dati personali e il processo di pagamento sono gestiti secondo i più alti standard di sicurezza, ed è grazie a questa professionalità che abbiamo ottenuto la fiducia dalle compagnie ferroviarie, che ci hanno scelto come partner ufficiali per distribuire i loro biglietti”, spiega Benedetto Levi.
“In Italia, uno dei rari paesi in Europa in cui esiste già una vera concorrenza nel mercato ferroviario, possiamo apportare un grande valore ai passeggeri. Siamo infatti un’attore indipendente, schierato solo dalla parte del cliente, per offrirgli le migliori offerte disponibili sul mercato”, aggiunge Benedetto Levi. A fronte di un’offerta ferroviaria che diventa ogni anno più complessa, con un numero sempre crescente di classi, tariffe e offerte, Captain Train semplifica tutto e permette ai suoi clienti di trovare le migliori offerte in pochi secondi. Combinando le offerte di Trenitalia e Italo, il sito permette di confrontare tutte le tariffe e di acquistare in un solo passaggio dei biglietti combinati che nessun sito ufficiale delle compagnie ferroviarie è in grado di offrire. Oltre ai biglietti per l’Italia, sono poi disponibili i biglietti per 19 altri paesi europei. Senza pubblicità, senza spese supplementari, come fa Captain Train a sopravvivere? Le compagnie ferroviarie versano a Captain Train una commissione per ogni biglietto venduto. Altro punto forte di Captain Train è il suo servizio clienti, che in Francia è ormai considerato la referenza del settore. In caso di bisogno, i clienti possono scrivere una mail sapendo che riceveranno sempre una risposta scritta da persone vere e non da robot automatici, come purtroppo capita sempre più spesso. Captain Train è disponibile su www.captaintrain.com e come app iOS, Android, Apple Watch e Android Wear.


Captain Train arriva in Italia: l’app che cambia il modo di viaggiare - Ultima modifica: 2015-09-16T12:33:33+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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