Investimenti in security, +12% nel 2018

Investimenti in security: la spesa mondiale sui prodotti e servizi di information security andrà a superare i 114 miliardi di dollari nel 2018, con una crescita del 12,4% rispetto allo scorso anno, mentre per il 2019 la previsione parla di una crescita dell’8,7% a 124 miliardi di dollari.

Le stime sono quelle riportate nelle previsioni di Gartner, in”Forecast: Information Security, Worldwide, 2016-2022, 2Q18 Update”.Gartner osserva che i responsabili di sicurezza stanno cercando di spingere le aziende in cui operano a rendere più sicure le piattaforme tecnologiche, così da aumentare competitività e crescita nel giro d’affari. La carenza di figure specializzate e competenti e i mutamenti normativi come la recente entrata in vigore della Gdpr guidano la crescita nel mercato dei servizi di sicurezza.

Investimenti in security guidati da privacy e Gdpr

Gartner ritiene che le preoccupazioni relative alla privacy stimoleranno almeno il 10% della domanda di servizi di sicurezza fino al 2019.

Avranno un impatto su una varietà di segmenti, come la gestione dell’identità e degli accessi, la governance e amministrazione delle identità e la prevenzione della perdita dei dati.Gartner ha identificato le principali tendenze che incidono sulla spesa per la Information Security nel biennio 2018-2019.

Almeno il 30% delle organizzazioni spenderà per servizi di consulenza e implementazione relativi al Gdpr.

La gestione del rischio e le preoccupazioni relative alla privacy, nel contesto delle iniziative di trasformazione digitale, orienteranno una spesa aggiuntiva fino al 2020 per oltre il 40% delle organizzazioni: nella trasformazione digitale la sicurezza di dati e processi è ovviamente un fattore chiave in tutto ciò che riguarda il public cloud, i paradigmi SaaS e i dispositivi Internet of Things.

I servizi, in abbonamento e managed, rappresenteranno almeno il 50% della fornitura di software entro il 2020. Inoltre il concetto di Security as a Service è destinato a superare le installazioni on-premise, tanto da spingere Gartner a stimare che entro il 2020 il 50% della distribuzione di software di sicurezza sarà sotto forma di servizi a sottoscrizione e gestiti.


Investimenti in security, +12% nel 2018 - Ultima modifica: 2019-01-07T06:51:57+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

2 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

2 settimane ago

OpenAI lancia ChatGPT Agent: impatti strategici e checklist per le imprese italiane

OpenAI ha lanciato ChatGPT Agent, il primo agente di ChatGPT completamente autonomo che trasforma l'AI…

2 settimane ago

Meta dice NO al Codice di Condotta UE per l’AI (GPAI): cosa significa per le aziende italiane

Il colosso di Menlo Park rifiuta il framework volontario europeo mentre OpenAI si allinea al…

2 settimane ago

La sostenibilità intelligente secondo NTT DATA: tra codice, cultura e satelliti

NTT DATA integra sostenibilità e innovazione digitale: software green, IT decarbonizzato, supply chain circolari e…

3 settimane ago

ASUS: all’avanguardia nella sostenibilità

L’indagine ASUS-Research Dogma rivela che il 91% delle PMI italiane ha adottato pratiche IT sostenibili,…

3 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011