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Meta lancia Llama 3.1 e Zuckerberg diventa gladiatore per promuove l’AI open-source

Meta ha lanciato il suo ultimo modello di AI, Llama 3.1, il prodotto di AI generativa più potente rilasciato da Facebook, fino ad oggi. Questo ultimo aggiornamento segue il rilascio di Llama 3 ad aprile, che l’azienda aveva definito “la nuova generazione del nostro modello linguistico di grandi dimensioni open-source e all’avanguardia”.

Mark Zuckerberg diventa gladiatore per promuove l’AI open-source

Mark Zuckerberg ha voluto annunciare personalmente il lancio di questa nuova AI Genrativa e lo ha fatto chiedendo a Meta Ai di creare una sua immagine da gladiatore. E’ risaputo l’interesse di Mark Zuckerberg per l’impero Romano e per le arti marziali, la lotta. Questa scelta di farsi rappresentare come un gladiatore ne è un ulteriore prova. Nell’annuncio Zuck crea diverse immagini di se stesso attraverso LLma3,1, ma la prima è proprio quella del Gladiatore. Ricorderete anche la sfida, pois sfumata, di lottare contro Elon Musk che avrebeb dovuto tenersi nel Colesseo.

Llama 3.1 caratteristiche

Noto anche come Llama 3.1 405B, il nuovo aggiornamento, secondo Meta, è ora il più grande e potente modello disponibile al pubblico, definendolo competitivo con altri modelli all’avanguardia, come quelli costruiti da OpenAI e Google.

“Llama 3.1 405B è il primo modello disponibile apertamente che può competere con i migliori modelli di AI in termini di capacità in conoscenza generale, direzionabilità, matematica, uso di strumenti e traduzione multilingue,” ha dichiarato Meta in un post sul blog. “Con il rilascio del modello 405B, siamo pronti a potenziare l’innovazione, con offrendo opportunità senza precedenti di crescita ed esplorazione.”

Meta ha anche apportato modifiche alle licenza, consentendo agli sviluppatori di utilizzare i risultati dei modelli Llama—incluso il nuovo 405B—per migliorare altri modelli. Fedeli all’impegno per l’open source, a partire da oggi, Meta ha reso questi modelli disponibili alla comunità per il download su llama.meta.com e Hugging Face, e aperti per lo sviluppo immediato sull’ampio ecosistema di piattaforme partner.

 

Valutazioni dei modelli

Per questo rilascio, Meta ha valutato le prestazioni su oltre 150 dataset di benchmark che coprono una vasta gamma di lingue. Inoltre, Meta ha effettuato estese valutazioni da parte di persone che hanno confrontato Llama 3.1 con modelli concorrenti in scenari reali. La valutazione sperimentale suggerisce che il modello Meta è competitivo con i principali modelli di base su una vasta gamma di compiti, inclusi GPT-4, GPT-4o, e Claude 3.5 Sonnet.

Meta Llama 3.1 opensource

Il lancio di Llama 3 rappresenta un deciso spostamento dell’azienda verso l’AI generativa (abbandonando un po’ la visone del Metaverso). L’AI infatti verrà integrata nella maggior parte dei prodotti di Meta, inclusi Instagram, Messenger e WhatsApp.
Oltre a portare l’AI generativa al grande pubblico gratuitamente, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha affermato che è anche importante che l’AI sia resa disponibile a tutti come strumento open-source.

“L’open source garantirà che un numero maggiore persone in tutto il mondo possa aver accesso ai benefici e alle opportunità dell’AI,” ha scritto Zuckerberg in un post. “Che il potere dell’AI non sia concentrato nelle mani di un piccolo numero di aziende, e che la tecnologia possa essere distribuita in modo più uniforme e sicuro in tutta la società.” Meta insomma si fa paladina dell’open source e della democratizzazione dell’AI.

La spinta di Meta per sviluppare modelli di open-source ha portato anche altri sviluppatori di AI, tra cui le aziende di AI decentralizzata Venice AI, lo sviluppatore di Brave Browser Brave e Perplexity AI, ad aggiungere Llama 3 alle loro piattaforme.

Riguardo al dibattito in corso sulla sicurezza dell’AI, Zuckerberg ha affermato che l’AI dovrebbe essere costruita per evitare qualsiasi tipo di pericolo, di danno.

“Il danno non intenzionale si verifica quando un sistema di AI può causare danni anche quando questo non è nelle intenzioni di chi lo gestisce,” ha detto Zuckerberg. “Il danno intenzionale si verifica quando un attore malintenzionato usa un modello di AI con l’obiettivo di causare danni.”

Zuckerberg ha osservato che il danno non intenzionale è quello che la maggior parte delle persone teme, e ha sottolineato che la trasparenza del software open-source può anche aiutare ad ridurre queste preoccupazioni. Per questo motivo nel lancio di Llama 3 è incluso Llama Guard 3, uno strumento progettato per monitorare e far rispettare l’uso etico del modello.

“Storicamente, il software open-source si è dimostrato più sicuro” ha detto Zuckerberg. “Allo stesso modo, l’uso di Llama con i suoi sistemi di sicurezza come Llama Guard sarà probabilmente più sicuro rispetto ai modelli chiusi. In conclusione – ha setto Zuck – l’AI open-source rappresenta la migliore possibilità del mondo di sfruttare questa tecnologia per creare la più grande opportunità economica e sicurezza per tutti,” ha detto Zuckerberg.

I vantaggi di Meta LLama 3.1 secondo Zuckerberk

“Ogni organizzazione ha esigenze diverse – ha dichiarato Mark Suckerberg – che possono essere meglio soddisfatte con modelli di dimensioni diverse, addestrati o perfezionati con i propri dati specifici. I modelli Llama possono essere addestrati con i propri dati fino a ottenere un modello della dimensione ottimale, senza che nessuno veda i tuoi dati.”

“Molte organizzazioni non vogliono dipendere da modelli che non possono gestire e controllare autonomamente. Non vogliono essere vincolate a fornitori che possono modificare i modelli, alterare i termini d’uso o smettere di fornirli. L’open source permette di evitare questi vincoli, consentendo di spostarsi facilmente tra diversi strumenti compatibili.” Ha aggiunto Zuck – e molte organizzazioni gestiscono dati sensibili che devono essere protetti e non possono inviarli a modelli chiusi tramite API cloud. L’open source consente di eseguire i modelli ovunque, migliorando la sicurezza grazie alla trasparenza dello sviluppo.”

Senza dimenticare gli aspetti economoci: “Gli sviluppatori possono eseguire l’inferenza su Llama 3.1 405B sulla propria infrastruttura a circa il 50% del costo di utilizzo dei modelli chiusi come GPT-4, sia per i compiti rivolti agli utenti che per quelli offline.”


Meta lancia Llama 3.1 e Zuckerberg diventa gladiatore per promuove l’AI open-source - Ultima modifica: 2024-07-28T11:53:00+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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