Microsoft lancia un nuovo cloud service in Germania nel quale i dati degli utenti saranno controllati e tutelati da un “Garante” operante secondo la normativa tedesca. In questo modo Microsoft non sarà in grado di utilizzare i dati se non previa autorizzazione del garante, anche se questa richiesta dovesse provenire dal governo degli Stati Uniti. Il bisogno di questo nuovo servizio pensato da Microsoft è nato in seguito alle preoccupazioni da parte della Corte di Giustizia Europea circa il passaggio di dati dal vecchio al nuovo continente, il famoso “Safe Harbour”.
Da quanto emerso dai comunicati stampa Microsoft in merito, il garante dovrebbe essere T-Systems, una delle società del colosso Deutsche Telekom. Pare che Timotheus Höttges, CEO di Deutsche Telekom, abbia dichiarato : “Microsoft sta proponendo una nuova e pioneristica soluzione per i suoi clienti tedeschi ed europei. Ora, i clienti che vorranno mantenere il controllo dei loro dati a livello locale hanno una nuova opzione grazie a Microsoft.”
Verranno costruiti due data center a Francoforte e Magdeburgo e le due località saranno collegate tramite un network privato, separato dalla linea internet normale, per poter assicurare una migliore sicurezza ed evitare che i dati possano lasciare la Germania. A partire dalla seconda metà del 2016, i due data center offriranno entrambi Azure, Office 365 e i servizi cloud Dynams CRM Online. Microsoft ha deciso di offrire questo servizio pensando soprattutto a quelle aziende che lavorano con dati personali e sensibili come ad esempio nel settore della finanza e della sanità.
Quello che non è chiaro è come sarà l’operatività di questi data center. Sembra che Microsoft si preoccuperà di costruirli e organizzarli, ma, una volta fatto ciò tutto, le chiavi dovrebbe passare nelle mani esclusive del “Garante dei dati” cui Microsoft dovrà sempre chiedere accesso se vorrà consultare i dati li conservati.
Questo annuncio ha una rilevanza fondamentale per il mercato e segna un vero e proprio cambiamento dei tempi: non si installano più server locali per gestire i dati, ma si fanno gestire direttamente da un’azienda locale soggetta a leggi di quello specifico stato. Inoltre questo sistema, se si dovesse rivelare vincente, potrebbe tracciare una linea da seguire per le altre compagnie americane che gestiscono servizi simili in Europa.
I migliori influencer italiani su TikTok identificati per crescita di follower, numero di follower e…
Neuralink ha affrontato problemi con il suo primo impianto cerebrale umano, ovvero una perdita di…
Il portale tra New York e Dublino, frutto della collaborazione tra Portals.org e Video Window,…
Microsoft Phi-3 è una nuova Ai leggera, ideale per dispositivi con risorse limitate, capace di…
Come organizzare un evento di successo : le regole fondamentali per progettare un evento e…
Nvidia svela il supercomputer DGX GH200 dedicato all'AI di grandi dimensioni per clienti come Meta…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011