La perdita di abbonati per Netflix ha costretto la società a correre ai ripari. Per il momento nessuna decisione è stata presa ma si ipotizza che nei prossimi mesi il servizio che attualmente conosciamo potrebbe essere completamente rivoluzionato. Netflix potrebbe infatti prevedere il blocco della condivisione degli abbonamenti oppure richiedere una somma maggiore per coloro che vorrebbero continuare a condividerlo con amici e parenti (la sperimentazione di tale soluzione è già partita in alcuni Paesi test). Si è persino ipotizzato che sulla piattaforma possa arrivare la pubblicità, che dovrebbe consentire che lasciare invariato il costo degli abbonamenti.
Insomma, le ipotesi al vaglio sono molte ma ciò che è certo è che se Netflix dovesse bloccare la condivisione degli abbonamenti, agli Italiani questa soluzione non sarebbe affatto gradito.
A fornire alcuni dati sullo stato della condivisione dell’abbonamento Netflix in Italia è stato time2play, secondo cui ben l’84% dei 4,6 milioni di abbonati nel nostro Paese condivide l’accesso alla piattaforma streaming mediamente con 2,7 amici e/o parenti. Questa scelta è ovviamente dettata soprattutto dall’esigenza di condividere la somma totale dell’abbonamento mensile e quindi pagare meno a livello individuale. Tale scelta, inoltre, consente a una vasta fetta di utenza che non si sarebbe abbonata qualora avrebbe dovuto pagare un prezzo maggiore per usufruire del servizio. La condivisione dell’abbonamento sembra essere infine una scelta “obbligata”, visto l’attuale numero di piattaforme streaming online che sono nate nel corso del tempo.
Secondo l’indagine di time2play, le regioni italiane con la percentuale più alta di account condivisi sono la Valle d’Aosta (95%), la Basilicata (95%), la Liguria (94%), la Puglia (90%) e l’Umbria (90%). Chiudono la classifica Molise (33%) e Friuli Venezia Giulia (70%). Il 46% degli utenti coinvolti nella ricerca afferma di pagare per il proprio account mentre il restante 54% dichiara di usare quello di amici o parenti. Tra coloro che pagano e condividono oltre il 66% divide i costi o comunque chiede qualcosa in cambio.
Quando ci si chiede se gli Italiani sarebbero d’accordo con lo stop alla condivisione dell’abbonamento Netflix, l’esito è schiacciante: il 71,2% dichiara che non pagherebbe la sottoscrizione. Un dato che non può essere ignorato e che senz’altro potrebbe guidare le future strategie di Netflix.
immagine: Pexels
La startup Fable lancia Showrunner, una piattaforma di streaming innovativa dove gli utenti possono guardare…
GPT-5 è il nuovo modello di OpenAI: più intelligente, preciso e sicuro di GPT-4, con…
I sistemi di sicurezza domestica diventano intelligenti, autonomi e connessi. Scopri come l’IoT, l’AI e…
Con l’hosting WordPress in cloud di Vhosting, velocità, sicurezza e stabilità diventano accessibili anche ai…
OpenAI, l'azienda di ChatGPT, collabora con Nvidia per un data center rivoluzionario che aprirà nella…
Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011