Mobile

Google 2019: porterà l’Android Q beta a più smartphone?

Il programma beta di Android Q dovrebbe essere esclusivo di Pixel, questo almeno  per un paio di mesi.


Come al solito, il lavoro sul prossimo aggiornamento principale di Google è ancora in corso, anche se la maggior parte degli smartphone attendono “Android Pie”. Infatti, ci aspettiamo di vedere Android Q su Google I/O 2019, che si terrà il prossimo 7 maggio.

L’anno scorso, durante la stessa conferenza annuale a proposito degli sviluppatori I/O, Google aveva annunciato che la versione beta di Android Pie sarebbe stata resa disponibile per i dispositivi di produttori come ad esempio Essential, Nokia, OnePlus, Oppo, Sony, Vivo e Xiaomi. Tuttavia in precedenza, gli aggiornamenti beta iniziali si circoscrivevano esclusivamente ai dispositivi delle case Pixel e Nexus di Google.

 

Per chi sarà il Q beta?

Il progetto “Treble”, un programma che mira a  separare “core” di Android grazie ad alcune caratteristiche ‘superficiali’ aggiunte dai fornitori con lo scopo di facilitare il processo di aggiornamento, a quanto pare ha reso possibile tutto questo. Lo scopo del progetto è ridurre la frammentazione di Android e ottenere più telefoni che si basino sulla versione più recente e il più velocemente possibile.

In precedenza le versioni erano rese disponibili solo per i dispositivi Nexus e Pixel di Google.

Come da un rapporto uscito su Android Police, Iliyan Malchev del team Project Treble di Google ha rivelato nell’episodio 110 del podcast Android Developers Backstage che “il numero di aziende partecipanti alla ‘beta’ è più consistente per quel che riguarda la prossima versione di Android.”

 

In ogni caso non sono ancora stati rivelati i nomi delle società che potrebbero essere aggiunte o semplicemente quante di esse vorrebbero essere aggiunte, ma si prevede che il loro numero sarà di gran lunga superiore alle solo sette società rilevate dai test beta di Android Pie.

NON è certo ma sembrerebbe che Samsung, HTC, LG e Huawei possano essere le società che salteranno a bordo del treno ‘versione beta di Android Q’.

Il programma beta di Android Q dovrebbe essere un’esclusiva di Pixel per almeno un paio di mesi alla fine dei quali potrebbe venire distribuito anche ad altri produttori di smartphone.

Come si evince da un precedente rapporto, il personale di XDA Developers sembra essere riuscito a testare una versione anticipata del prossimo SO Android. Il report condivide alcune delle importanti funzionalità che Google potrebbe avere in programma per Android Q. 

Non ci resta che aspettare il 7 maggio per scoprirlo!


Google 2019: porterà l’Android Q beta a più smartphone? - Ultima modifica: 2019-03-12T12:13:41+00:00 da Giulia Bezzi

SEO specialist, speaker, docente e autrice di libri per diffondere cultura digitale parlando in stampatello per semplificare concetti complessi e aiutare nella comprensione delle sue materie.

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

4 giorni ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

1 settimana ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

1 settimana ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

2 settimane ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 settimane ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011