Apple HomePod: recensioni, come funziona, uscita e prezzo

L’altoparlante connesso HomePod di Apple sarà in vendita a partire dal 9 febbraio negli USA, in Australia e nel Regno Unito e cominciano già a uscire le prime recensioni. Il gigante della tecnologia ha presentato l’altoparlante la scorsa estate e in origine aveva pianificato di rilasciarlo a dicembre, anche se poi ne ha ritardato il debutto, a quanto si dice, per modificarne il software.

Ora che HomePod si avvicina alla vendita, inizia ad affrontare anche la dura concorrenza degli altoparlanti connessi concorrenti come Amazon Echo, Google Home e Sonos One. HomePod è il più costoso degli altoparlanti e verrà venduto a $350.

Apple HomePod: come funziona

Apple Homepod è più di un semplice speaker: oltre a riprodurre musica con un perfetto bilanciamento dei suoni, si integra con l’assistente virtuale Siri, permettendo di svolgere diverse azioni solo con un comando vocale.

I sei diversi microfoni, il chip A8, i sette tweeter e il woofer presenti all’interno di HomePod permettono allo speaker di rilevare la sua posizione e l’ampiezza della stanza in cui si trova. Sulla base della distanza con le pareti e del volume dell’ambiente, HomePod riesce a bilanciare perfettamente i suoni, per un risultato nitido e fedele alla realtà.

HomePod potrà essere collegato a un iPhone o a un iPod e potrà interpretare i comandi vocali dati a Siri anche durante la riproduzione della musica. Lo speaker di Apple non potrà però riprodurre musica tramite BlueTooth, quindi chi ha un dispositivo Android non potrà usare HomePod, anche se ha un abbonamento al servizio Apple Music.

Apple HomePod: prezzo e data di lancio

Come già detto, Apple HomePod è disponibile per il pre-ordine negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia. In primavera dovrebbe arrivare in Europa: a fare da apripista saranno Francia e Germania. Apple non ha ancora comunicato se e quando HomePod sarà commercializzato in Italia.

La vendita inizierà a partire dal 9 febbraio e il prezzo di Apple HomePod per il mercato statunitense è di 349 dollari.

Gli aggiornamenti software del dispositivo saranno gestiti tramite l’app Casa. Sono stati annunciati già alcuni degli aggiornamenti futuri, pensati per permettere la trasmissione di audio in formato stereo in presenza di due HomePod nella stessa stanza e per l’integrazione tra più HomePod presenti in stanze diverse della casa.

Chi lo ha testato finora sembra essere rimasto soddisfatto della qualità del suono di HomePod, ma sono sottostimati dalla versione di Siri, l’assistente digitale attivato dalla voce di Apple, utilizzato nell’altoparlante. Ecco una carrellata di ciò che dicono le recensioni:

Qualità del suono di HomePod

Secondo il Wall Street Journal, la qualità del suono di HomePod eclissa concorrenti come Amazon Echo, Google Home e Sonos One. Durante il test di HomePod, ascoltando Tusk dei Fleetwood Mac, l’autrice Joanna Stern ha potuto distinguere i singoli strumenti come la batteria, i fiati e le voci di sottofondo mentre camminava nella sua cucina.

Ascoltata tramite Amazon Echo e Google Home, tuttavia, la stessa sezione di Tusk è sembrata più “simile a una poltiglia”, mentre Sonos One ha lasciato sentire più dettagli, ma ancora poco rispetto a HomePod.

Siri deve migliorare nel raccomandare musica

L’autore del New York Times Brian X. Chen ha riconosciuto la “qualità del suono superiore” di HomePod rispetto agli altoparlanti concorrenti. Tuttavia ha segnalato i difetti di HomePod in merito a Siri, che non è riuscito a riprodurre canzoni che corrispondessero ai gusti musicali di Chen.

Quando Chen ha chiesto a Siri di suonare una melodia, sperava che avrebbe scelto una canzone dei suoi artisti preferiti come Beck, The Talking Heads e David Bowie, invece ha suonato canzoni come quelle di Dashboard Confessional, Taylor Swift e Leroy Frances, nessuna delle quali è simile ai suoi artisti preferiti.

Siri deve migliorare nel riconoscere la voce delle persone

La versione di Siri implementata in HomePod manca di alcune delle caratteristiche dei suoi concorrenti come Alexa di Amazon e l’Assistente di Google, che possono fare cose come avviare i programmi preferiti in streaming video, scrive su The Verge Nilay Patel.

La “peggiore omissione” di Siri, tuttavia, è che non è in grado di distinguere le diverse voci, portando ad alcuni potenziali problemi inclusi quelli relativi alla privacy, osserva Patel.

Se il tuo HomePod è in cucina e sei nel seminterrato, chiunque può semplicemente avvicinarsi a HomePod e chiedergli di leggere i tuoi messagi”, scrive, e ”se hai dei bambini, possono mandare messaggi a chiunque a volontà mentre sei in bagno e non puoi fermarli.”

HomePod funziona bene con Apple Music, ma non con altri

Sebbene gli utenti possano usare la voce per chiedere al loro HomePod di riprodurre una canzone particolare, possono farlo solo se sono abbonati ad Apple Music, scrive Nicole Nguyen di Buzzfeed.

Gli utenti di servizi di streaming musicale concorrenti come Spotify, Tidal e Google Play non possono e devono invece utilizzare i loro smartphone per trasmettere in streaming wireless i loro brani su HomePod e quindi devono utilizzare il loro telefono per riprodurre altri brani.

HomePod ha un bel design

L’autore di CNET, Megan Wollerton, sostiene che il design elegante di HomePod rispecchia l’estetica degli altri prodotti di Apple come l’iPhone. “Sembra bello, ma non così drasticamete“, ha affermato.

La recensione preferita da Tim Cook

L’amministratore delegato di Apple Tim Cook ha proposto martedì la recensione di HomePod fatta da TechCrunch tramite Twitter, e ha scritto “Ascolta!”, facendo cenno ai commenti positivi della recensione sul suono del dispositivo.

Matthew Panarino di TechCrunch scrive che HomePod è essenzialmente un altoparlante progettato per gli abbonati ad Apple Music e mentre ha un uso limitato per le persone che usano altri servizi di streaming musicale, suona bene e funziona bene con il servizio di streaming di Apple.


“Se non ti piace Apple Music, non comprare un HomePod”, scrive inoltre Panarino.

 


Apple HomePod: recensioni, come funziona, uscita e prezzo - Ultima modifica: 2018-02-08T11:13:17+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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