FortiOS 5.4, la sicurezza in sistema operativo

di Anna Lisa Lombardi
Il nuovo sistema operativo FortiOS 5.4 fornisce alle aziende un’analisi dettagliata del tipo e del numero di minacce informatiche che mettono a rischio la loro rete

FortiOS 5.4 risponde a due macro-criticità. La prima è quello della complessità, l’eterogeneità delle piattaforme e delle soluzioni multivendor che spesso non permette alle imprese una facile gestione delle proprie strutture e crea una serie di security gaps, dovuti al fatto che non c’è integrazione tra queste piattaforme. La seconda è che la superficie di attacco delle strutture sta aumentando, non a caso oggi si parla di “Bordless Attack Surface”, sia dall’interno che dall’esterno. Qual è l’elemento peculiare che distingue FortiOS 5.4? “Gli Asic” risponde Filippo Monticelli, Regional Director Italy & Malta di Fortinet.
“Lo sviluppo e la customerizzazione di co-processori che ci permettono dati di latenza di pochi micro secondi. Se prendiamo il nostro sistema core, quello più legato al puro firewalling, abbiamo due aree importanti: enterprise e Utm. A queste due si affiancano una serie di proposte per cloud security, secure access, framework di soluzioni end to end. Da un punto di vista di strategia e degli investimenti, abbiamo elaborato una strategia per aggredire il mercato dei Main Security Provider, dei carrier, per quello di fascia enterprise e delle piccole-medie imprese. Abbiamo rafforzato il nostro programma Mssp (rivolto ai fornitori di servizi di sicurezza gestiti), le relazioni con i nostri top partner e aumentato la disponibilità di fondi per fare attività congiunte, di accounting, business planning specifiche, lavorando in modalità one-to-one su alcuni clienti specifici.
Nel 2015, al centro d’eccellenza in Francia si sono aggiunti quelli di Uk, Germania, Repubblica Ceca, oltre al laboratorio di Sophia-Antipolis, un datacenter senza precedenti a livello europeo come capacità di texting e trouble shooting, con lo scopo di educazione e analisi delle criticità”. Antonio Madoglio, Senior System Engineering Manager Italy di Fortinet, ha spiegato su cosa ha lavorato l’azienda per mettere a punto il sistema operativo 5.4.

“Principalmente sulla Visibility: capire e interpretare cosa passa sulla rete, chi sono gli utenti e le applicazioni che generano più traffico e quali sono soggetti a minacce. Abbiamo migliorato la user interface e predisposto una visualizzazione grafica accattivante tramite la threat map, per monitorare le minacce in tempo reale tramite animazioni, ma sono presenti anche feature di quick navigation e device management. FortiOS 5.4 permette l’interazione fra i logs e la parte di configurazione; con un singolo click posso mettere in quarantena chi non mi convince, negare o acconsentire l’accesso in funzione di determinati parametri. C’è integrazione a livello di framework, Fortigate, Sandbox e Fortclient possono interagire per massimizzare il livello di sicurezza sulla rete. La Sandbox intercetta i file che hanno passato la scansione antivirus ma che sono ritenuti sospetti e qui si emette il verdetto finale: è un malware non ancora censito o un file buono? A quel punto la Sandbox informa il Fortigate per bloccare il file in futuro. Abbiamo rafforzato la inspection del traffico cloud, a livello di Networking ci siamo concentrati sulla parte delle connessioni geografiche, misurando la qualità del traffico, per dirigerlo su un link che mi dà latenze migliori, con l’obiettivo di discriminare il traffico prezioso da quello meno importante. Abbiamo inoltre migliorato lo Switch Control”.


FortiOS 5.4, la sicurezza in sistema operativo - Ultima modifica: 2016-03-14T09:04:30+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Intelligenza artificiale e sostenibilità: la rivoluzione silenziosa dell’automotive

L’elettrificazione non basta più. La vera sostenibilità dell’auto passa oggi per algoritmi intelligenti, dati in…

4 giorni ago

NVIDIA lancia il primo cloud AI industriale europeo

Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, annuncia 10.000 GPU DGX B200 in Germania per BMW,…

4 giorni ago

LinkedIn Global Gender Gap Report 2025: il gender gap che frena l’innovazione, analisi

LinkedIn Global Gender Gap Report 2025: il tasso di assunzione femminile in ruoli di leadership…

6 giorni ago

WWDC 2025 Apple riparte dal vetro liquido e rilancia sull’AI

Alla WWDC 2025 Ddebutto per l’interfaccia Liquid Glass, nuovo corso per iOS 26 e un…

1 settimana ago

Come l’Unione Europea vuole allungare la vita degli smartphone

Aggiornamenti software, meno sprechi e più diritti per gli utenti: ecco le leggi europee Energy…

1 settimana ago

Computex 2025: gli annunci più importanti

Computex 2025 conferma Taipei come centro globale dell’innovazione AI, tra supercomputer, chip avanzati e soluzioni…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011