Display che si oscura, Xiaomi lo brevetta per evitare di venire “spiati”

Vi è mai capitato di trovarvi di fianco qualcuno che vi spia il telefono? Può capitare. Curiosità, semplice gelosia del partner. Svariati motivi di vita quotidiana. Ebbene adesso potrebbe arrivare il display che si oscura. Soprattutto per gli utenti Xiaomi per cui presto difendersi dagli impiccioni sarà molto più semplice. Il colosso cinese della telefonia ha infatti brevettato un sistema di riconoscimento facciale in grado di rilevare le “sbirciatine” altrui e procedere istantaneamente all’oscuramento delle informazioni sensibili dal display.

Display che si oscura, la tecnologia usata

A quanto si apprende, la nuova tecnologia si basa su un sensore biometrico pensato per monitorare a ciclo continuo le immagini della fotocamera anteriore: se a essere riconosciuto sarà soltanto il volto dell’utilizzatore, tutto continuerà a funzionare regolarmente. Se al contrario verranno rilevate anche altre facce, scatterà il protocollo di sicurezza per la tutela dei dati confidenziali. Il che servirà anche a rendere noto all’utente di essere stato appena spiato.

Una simile funzione di occultamento delle informazioni sensibili era stata inserita già nel 2019 da Huawei nella serie Mate30. Si vedrà dunque se Xiaomi seguirà la stessa strada. Trattandosi però di un semplice brevetto, è impossibile sapere ad oggi se sia effettivamente intenzione dell’azienda integrarla nei propri futuri dispositivi. Nel frattempo, chi volesse tenersi al riparo dagli sguardi più indiscreti può rivolgere la propria attenzione verso le numerose pellicole protettive in vetro “anti spy” acquistabili per una manciata di euro nei principali marketplace online.

Va detto, tuttavia, che per il momento si tratta solamente di un brevetto e non ci sono molti dettagli in merito. Questo significa che la tecnologia potrebbe in realtà non vedere mai la luce, ma è sempre interessante quando un’azienda del calibro di Xiaomi estrae dal cilindro idee di questo tipo.


Display che si oscura, Xiaomi lo brevetta per evitare di venire “spiati” - Ultima modifica: 2021-03-24T12:03:01+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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