Ci sono molti robot ispirati alla natura. Ma pochi rispettano, nell’aspetto e nei movimenti, la realtà. Le eMotionButterflies della compagnia tedesca di robotica Festo sembrano essere un’eccezione. Queste bellezze, infatti, potrebbero essere scambiate per vere farfalle.
Ognuna pesa solo 32 grammi ed è alimentata da una batteria con un’autonomia di 4 minuti in volo. Le ali sono realizzate da film elastici capacitivi e supportate da barre di carbonio sottili.
Tutte insieme danno vita a uno sciame robotico, dove i diversi droni -ciascuno con un’apertura alare di 50 cm – sono coordinati per muoversi in una stanza senza sbattere contro pareti e ostacoli e senza finire gli uni contro gli altri.
Questo sistema si basa su telecamere a infrarossi ad alta velocità posizionate attorno alla stanza nella quale volano le farfalle bioniche. Le telecamere tracciano i marker infrarossi su ciascuna farfalla e inviano informazioni in tempo reale a un computer centrale che coordina i movimenti dello sciame.
Per quanto belli possano essere, questi esemplari non sono in vendita. Sono stati sviluppati esclusivamente a scopo di ricerca e per dimostrare quanto piccoli e leggeri possano essere i droni. L’uso ridotto di materiali, inoltre, permette di ottenere un comportamento in volo il più uguale possibile a quello naturale, con un battito d’ali fedele alla realtà e aerodinamico.
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