GoPro Karma: stop alla produzione del drone

GoPro sperava che il suo drone Karma guidasse la crescita dell’azienda, ma il produttore di action camera ha confermato che sta invece terminando la produzione del drone Karma e taglierà circa 300 posti di lavoro, ovvero più del 20% della sua forza lavoro globale.

Addio a GoPro Karma, interrotta la produzione del drone

GoPro Karma, si ferma la produzione, centinaia di licenziati

Karma ha avuto un disastroso lancio nel 2016: solo poche settimane dopo il lancio, GoPro ha richiamato in massa 2.500 unità, perché la progettazione difettosa causava la perdita di potenza dei droni in volo e la caduta improvvisa a terra. Insomma problemi molto seri che avevano fatto perdere a molti la fiducia in questo prodotti che, lanciato nel 2016, aveva lo scopo di rinvigorire l’offerta GoPro e di far entrare la società in un mercato, quello dei droni, dove era già presente con la sua tecnologia, in quanto molti già montavano le sue telecamere GoPro Hero.

GoPro Karma Drone: un futuro insostenibile

Il drone è rimasto il secondo più popolare della sua classe di prezzo anche dopo il ritiro, ha sostenuto GoPro, ma un “mercato aereo estremamente competitivo”, nonché un “ambiente normativo ostile” in Europa e negli Stati Uniti hanno reso il futuro del prodotto “insostenibile”.

Il taglio dei prezzi non p servito

La compagnia ha tagliato i prezzi dei droni e della sua linea di macchine Hero durante il periodo delle vacanze e questo ha eliminato 80 milioni di dollari dai ricavi attesi per il quarto trimestre, che la società stima ora ammonteranno a 340 milioni di dollari, non superando i 472 milioni di dollari attesi dagli analisti originariamente.

Le azioni di GoPro sono scese del 32% fino a alla cifra di $5,04 per azione, il calo più grande e il prezzo più basso delle azioni che la società abbia mai accusato fino a ora, da quando si è quotata in borsa nel 2014.


GoPro Karma: stop alla produzione del drone - Ultima modifica: 2018-01-10T07:21:42+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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