OKI istituisce “OKI Environmental Challenge 2030/2050”

OKI, il produttore di telecomunicazioni leader del Giappone e attivo anche in Europa nel campo delle telecomunicazioni-informatica, ha istituito un osservatorio ambientale di gruppo denominato “OKI Environmental Challenge 2030/2050”. Affrontare i problemi ambientali globali è una questione strettamente legata alla crescita aziendale sostenibile. Si pone sempre più l’accento sulla gestione aziendale consapevole delle questioni sociali, compresi i problemi ambientali, come l’accordo di Parigi del 2015, l’accelerazione delle iniziative ambientali globali e l’espansione degli investimenti ESG (*1). OKI mira a prevenire il riscaldamento globale e a contribuire al raggiungimento degli SDG (*2) promuovendo l’integrazione tra il management e l’ambiente e sfruttando la forza collettiva del gruppo.

Con l’OKI Environmental Challenge 2030/2050, OKI si impegnerà in attività innovative e creative con un’ampia gamma di partner per prevenire il riscaldamento globale, mirando a raggiungere una riduzione del 40% delle emissioni di CO₂ (*3) entro l’anno fiscale 2030 e una riduzione dell’80% entro l’anno fiscale 2050 (in confronto, rispettivamente, all’anno fiscale 2013). Per contribuire al raggiungimento degli SDG, OKI creerà prodotti e servizi innovativi e fornirà soluzioni che contribuiranno a risolvere diversi problemi ambientali. Inoltre, all’interno della filiera produttiva, compresi i luoghi di lavoro, OKI promuoverà il raggiungimento dell’innovativo “Mono-zukuri” (ossia, lo spirito e la mentalità necessari per innovare, creare e migliorare i prodotti) e il “Koto-zukuri” (ossia, la collaborazione, cercando proattivamente opportunità in grado di offrire valore ai clienti). Inoltre, guardando al 2050, il gruppo promuoverà l’innovazione di prodotti e servizi che contribuiranno a risolvere le questioni ambientali, inclusi la prevenzione del riscaldamento globale e l’adattamento ai cambiamenti climatici, nonché lo sviluppo e la vendita di prodotti e servizi adatti allo scopo. Attraverso queste attività, OKI contribuirà alla realizzazione di una società sostenibile.

Sin dalla sua fondazione nel 1881, OKI si è impegnata in attività tali da contribuire a risolvere le questioni sociali. Negli ultimi anni, il gruppo ha perseguito le opportunità aziendali e promosso l’innovazione risolvendo le questioni sociali, a partire dagli SDG. Prendendo una posizione a medio e lungo termine, OKI Environmental Challenge 2030/2050 è stato istituito nell’intento di accelerare tali sforzi. Attraverso questa iniziativa, OKI continuerà il suo percorso come gruppo aziendale allo scopo di supportare infrastrutture sociali più sicure e convenienti.

OKI Environmental Challenge: verso il 2030

Per quanto riguarda la prevenzione del riscaldamento globale, OKI si propone di svolgere attività tali da generare innovazione con un’ampia gamma di partner, conseguire una riduzione del 40% delle proprie emissioni di CO₂ entro il 2030 (rispetto all’anno fiscale 2013). In particolare, gli interventi di OKI saranno volti a:

  • Generare prodotti e servizi innovativi e fornire soluzioni atte a risolvere un’ampia gamma di questioni ambientali.
  • Realizzare tecnologie innovative per la produzione e la creazione di elementi della supply chain, compresi i luoghi di lavoro.

queste azioni contribuiranno al raggiungimento degli SDG (SDG 3/6/7/9/11/12/13/14)

OKI Environmental Challenge: verso il 2050

L’obiettivo a lungo termine per la prevenzione del riscaldamento globale prevede di conseguire una riduzione dell’80% delle emissioni di CO₂ entro il 2050 (rispetto all’anno fiscale 2013). In questo modo, lavorando per sviluppare, fornire e promuovere prodotti e servizi innovativi in grado di aiutare a prevenire il riscaldamento globale e adattare il cambiamento climatico, nonché risolvere altre questioni ambientali, e sostenere le infrastrutture sociali, OKI intende lavorare alla costruzione di una società sostenibile.


OKI istituisce “OKI Environmental Challenge 2030/2050” - Ultima modifica: 2019-06-14T07:24:23+00:00 da Giulia Mandrioli

Giornalista, Blogger, appassionata di digitale e tecnologia. Laureata in lettere moderne

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