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Uno scanner dell’iride per prelevare al bancomat

Dimenticatevi della tessera del bancomat e anche pin. Ora per prelevare denaro dagli sportelli automatici delle banche basterà la scansione dell’iride. Non è un film di fantascienza o di James Bond, ma un test che la banca Citigroup sta facendo negli Stati Uniti in collaborazione con la compagnia Diebold, sviluppatrice della tecnologia che permette la scansione biometrica dell’iride. Sebbene la banca non abbia nessuna fretta di mettere sul mercato questo nuovo sistema, i primi clienti che hanno partecipato al test si sono dimostrati abbastanza diffidenti, forse per timore per la salute dell’occhio, forse perché questa tecnologia all’avanguardia spaventa un po’.
Il sistema è molto semplice: il cliente si registra al servizio e dà assenso alla scansione dell’iride, operazione che avviene direttamente al terminale al momento del prelievo del denaro.
Lo sportello self-service è stato chiamato Irving, in onore di Washington Irving, l’autore della “La leggenda della valle addormentata” e come il famoso Cavaliere del racconto, questa nuova cassa automatica è “”senza testa”, cioè senza schermo e lettore della tessera bancomat attraverso il quale elaborare l’operazione.

Ma come si fa a comunicare quanto prelevare?
Nel test effettuato da Citigroup, i clienti accedono ad un’app per smartphone, scelgono quanto denaro prelevare, si recano allo sportello bancomat e, dopo la scansione agli occhi, ritirano il contante. Questo vuol dire effettuare transazioni più veloci, della durata media di 10 secondi, che permette al cliente di accedere più velocemente al servizio e alla banca di poter aumentare il numero di volte in cui l’operazione potrebbe essere richiesta.
I portavoce della banca riportano che molti clienti hanno trovato questa esperienza “conveniente, veloce e sicura”, anche se non nascondono alcune una certa confusione negli utenti su quale sia il corretto funzionamento del nuovo strumento, come spesso avviene quando si introduce una nuova tecnologia o modalità in generale.

Negli ultimi anni molte altre banche hanno testato sportelli automatici senza lettore di tessera, ma sempre con strumenti come “semplici” app per cellulari. Citigroup è la prima che ha voluto testare lo scanner dell’iride; secondo Kuchenski, supervisore della Diebold, “Irving”, una volta superato lo scoglio psicologico che una tecnologia così futuristica può causare nell’utente, porterà solo vantaggi sia agli istituti bancari che ai loro utenti.


Uno scanner dell’iride per prelevare al bancomat - Ultima modifica: 2015-10-30T16:42:02+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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