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Arrivano i corsi di laurea per creators e influencer

All’università per diventare creators e influencer. Negli Stati Uniti stanno per essere inaugurati dei campus fisici in cui gli studenti possono imparare, creare e collaborare per diventare degli influencer ed essere conosciuti sul web. Il progetto si chiama The Lighthouse e aprirà i primi spazi nella primavera o nell’estate del prossimo anno a Venice, in California, e a Brooklyn, a New York, con una terza sede a Londra prevista per il 2025. Tutti i campus saranno dotati di aule per lezioni che copriranno una serie di argomenti che non riguardano solo la fama, ma vogliono aiutare gli studenti a essere creators a tutti gli effetti e fare della passione per i social un lavoro.

L’ascesa della creator economy

Secondo una ricerca di Goldman Sachs, la creator economy rappresenta già un’industria da 250 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 480 miliardi di dollari in soli quattro anni. Tuttavia, solo il 4% circa dei creators globali si considera un professionista. Parte dei problemi di crescita della creator economy riguarda la poca esperienza delle persone coinvolte. Le risorse per un approccio più formalizzato allo sviluppo del mestiere e dell’acume commerciale di un influencer o tiktoker sono ancora in fase di definizione, ed è proprio qui che entra in gioco il progetto The Lighthouse. L’idea arriva dall’agenzia americana di comunicazione Whalar. “Stanno diventando imprenditori, a capo di piccole e medie imprese. Come possiamo aiutarli in questo percorso?” è questa la domanda che si sono posti i fondatori prima di lanciare il progetto dei campus per creators.

Come diventare creators di successo

Per essere creators online, è necessario partire da contenuti virali che interessano al proprio pubblico. Su TikTok e Instagram ci sono beauty influencer, fitness creators e anche chi ha un lavoro tradizionale, come artigiani o cuochi. Per tutti loro, dopo aver accumulato views, è importante strutturare la propria presenza sul web. Ad esempio tramite la massimizzazione di una strategia di e-commerce, l’uso dell’intelligenza artificiale nonché la gestione delle tasse e delle leggi come creativo; bisogna inoltre organizzare uffici privati, spazi di produzione audio e video per creare e modificare i contenuti; scovare location all’aperto e altro ancora. Negli spazi di The Lighthouse si studierà proprio questo, così da dare ai futuri influencer una base di conoscenze per rendere il proprio lavoro digitale un mestiere a tutti gli effetti.

Quanto costa l’università per influencer

L’iscrizione a The Lighthouse ha una durata di quattro anni e dovrebbe aggirarsi intorno ai 5.750 dollari all’anno. Nel tentativo di renderla economicamente accessibile, ci sarà anche la Lighthouse Academy, con un’iscrizione agevolata per i creators delle comunità locali, che avranno accesso agli spazi fisici, agli spazi di produzione e ai programmi di mentorship. Quando Whalar ha iniziato la sua attività nel 2016, il 10% dei creators con cui lavorava era a tempo pieno. Da allora questo numero è balzato al 95%, con il 20% che ha almeno un dipendente. L’agenzia intende offrire una sorta di certificazione dopo che uno studente ha completato un corso come quello di montaggio video. L’obiettivo finale è quello di trasformare questi numeri in realtà per un numero maggiore di creators.


Arrivano i corsi di laurea per creators e influencer - Ultima modifica: 2024-01-25T10:06:10+00:00 da Andrea Indiano

Giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni, attento alle tematiche ambientali, ha vissuto per anni a Los Angeles da dove ha collaborato con diverse testate italiane. Ha studiato a Venezia e in Giappone, autore dei libri "Hollywood Noir" e "Settology".

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