Funzione molto attesa nel mondo del social network di Zuckerberg: è finalmente possibile monitorare il tempo di utilizzo di Facebook dalla stessa applicazione.
Non è una novità che le più grandi aziende del settore della tecnologia si siano impegnate, nel corso di quest’anno, per mettere a punto degli strumenti dedicati alla gestione della nostra vita digitale. E in questa ultima parte del 2018, iniziano a vedersi i primi, concreti, risultati. Era giugno quando nell’applicazione di Facebook si trovò traccia di una speciale funzione che sarebbe stata poi resa pubblica: dedicata al benessere digitale, soltanto in queste ore la società di Menlo Park la sta rilasciando per tutti.
Arriva con un certo ritardo rispetto alle altre major, ma anche Facebook finalmente ce l’ha fatta: tutti i suoi utenti stanno ricevendo l’aggiornamento che contiene la nuova funzione, per conoscere il tempo trascorso tra le pagine del social network.
Solo la settimana scorsa veniva implementata una funzione equivalente in Instagram, chiamata “La tua attività”, con lo stesso scopo di rendere le persone più consapevoli del tempo speso sui social network più popolari. Per scongiurare il pericolo di dipendenza da smartphone, spesso indotta dall’utilizzo improprio di questo genere di applicazioni, anche Google e Apple si sono attivate da tempo per aiutare le persone a rendersi conto di quante ore trascorrono con in mano un cellulare.
E dopo le funzioni Tempo di utilizzo di Apple e Digital Wellbeing di Google, Facebook non poteva più temporeggiare. Non è di certo un mistero che l’ecosistema di Zuckerbeg sia concepito in modo tale da tenere gli utenti per un tempo sempre maggiore all’interno della piattaforma di Facebook, ma dal momento che c’è in gioco la salute delle persone, occorre fare un passo indietro.
Sebbene la funzione sia molto celata – per non dire seppellita – all’interno delle impostazioni, è comunque possibile accedervi dal menu Impostazioni e privacy, alla voce Tempo trascorso su Facebook.
Da qui sarà possibile visualizzare un grafico su base settimanale che indica sia il tempo di utilizzo di ogni singolo giorno espresso in minuti, che la media del tempo passato sul social durante tutta la settimana.
Ogni sette giorni il contatore si azzera e ricomincia il suo monitoraggio, ma come sottolinea TechCrunch, si potrebbe fare ancora meglio.
Dal momento che un grafico è certamente un buon inizio, non è di sicuro abbastanza per scoraggiare gli utenti ad abusare di Facebook: viene ricordata ad esempio la capacità delle funzioni di Apple e Google di creare un impedimento più efficace dell’apertura dell’applicazione abusata, una volta superata la soglia massima di utilizzo.
Sebbene misure di questo genere potrebbero essere percepite come troppo estreme, la continua crescita di casi di dipendenza da smartphone motiva la scelta delle stesse: riuscirà Facebook a fare di meglio in futuro?
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