Meta ha lanciato un allarme sicurezza per quanto riguarda Facebook. Secondo quanto avrebbe rivelato l’azienda, sarebbero state identificate numerose app non solo in grado di rubare le password di accesso sulla piattaforma social ma anche di utilizzare le informazioni personali pubblicate nei post degli utenti. Meta ha inoltre fornito altre informazioni per cercare di mettere un freno a questa tipologia di applicazioni.
Il problema di sicurezza che è stato trovato da Meta su Facebook ha indotto l’azienda a mettere in allarme anche Apple e Google. Il motivo è dovuto al fatto che le applicazioni scaricate dagli utenti, e che riguardavano app di foto, giochi e altro tipo, si trovavano proprio negli store Apple e Google. Le app incriminate sarebbero almeno 400 e Apple avrebbe già provveduto inizialmente a rimuoverne oltre 40 e in seguito a rimuoverle del tutto mentre Google avrebbe comunicato di aver proceduto alla rimozione ancor prima della notifica ricevuta da Meta. Sia Apple sia Google avrebbero comunque già provveduto alla rimozione dell’elenco completo delle app accusate del furto delle password.
Il numero degli utenti Facebook coinvolti sarebbe almeno un milione e Meta avrebbe già provveduto ad avvisare tutti del pericolo. La app, della tipologia più varia, riusciva ad impossessarsi delle password attraverso l’accesso con Facebook, che molti utenti utilizzano per loggarsi più velocemente all’interno di un servizio. Che si trattasse di applicazioni truffaldine era in fondo qualcosa di facilmente intuibile. La maggior parte di queste app, infatti, sarebbero state a malapena funzionanti e di certo non erano in grado di svolgere le funzioni che millantavano.
La regola principale, in questo caso, è di provvedere immediatamente a modificare la password di accesso a Facebook, come Meta ha caldamente consigliato ai propri utenti. Se si pensa di aver utilizzato una delle password eliminate e nel caso di qualsiasi dubbio o anomalia nel profilo, il consiglio migliore resta infatti quello di modificare la password di accesso al proprio profilo Facebook. In caso di qualsiasi altra anomalia riscontrata, si può poi provvedere a contattare Meta, per segnalare eventuali altri rischio per la sicurezza sulla piattaforma.
Immagine: Pixabay
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