Tech-News

Google contro iMessage, Apple accusata di “bullismo”

Qualche giorno fa hanno fatto scalpore alcune dichiarazioni di Google contro iMessage. A parlare ufficialmente, per il colosso di Mountain View, è stato Hiroshi Lockheimer, Senior Vice Presidente di Google, che su Twitter ha citato un articolo del Wall Street Journal e ha così commentato: “Il blocco di iMessage da parte di Apple è una strategia documentata. Usare la pressione e il bullismo come un modo per vendere prodotti è in malafede per un’azienda che ha l’umanità e l’equità come parte fondamentale del suo marketing. Gli standard esistono oggi per risolvere questo problema“.

Ma qual è il motivo che si trova alla base della “protesta” di Google contro iMessage? Cerchiamo di capire.

Google contro iMessage, cosa viene contestato ad Apple

La posizione di Google contro Apple e il suo sistema di messaggistica iMessage è abbastanza intuibile, per chi ha familiarità con entrambi i sistemi operativi mobile. iMessage, almeno per il momento, è infatti un sistema chiuso, ossia può essere utilizzato soltanto da chi possiede un iPhone o altro device Apple. Questo servizio, insieme a FaceTime, era a suo tempo stato presentato come una grande opportunità per tutti gli utenti della mela morsicata, poiché consente di scambiarsi messaggi gratuitamente tra utenti Apple che dispongono di una connessione internet e hanno scelto di abilitarlo sui propri dispositivi.

Il motivo per cui Google starebbe pressando Apple, affinché la situazione cambi e iMessage possa essere utilizzato anche su device Android, potrebbe essere la logica evoluzione di un percorso che ha già portato ad “aprire” l’utilizzo di FaceTime anche a dispositivi Android e Microsoft (ne avevamo parlato qui).

Come potrebbe essere risolto il problema e perché Apple rifiuterebbe

Google/Android, attraverso le dichiarazioni del suo SVP Lockheimer, contesta ad Apple, essenzialmente, di rifiutarsi di adottare il protocollo RCS (Rich Communication Services). A quanto pare non vi sarebbero limiti tecnici, da parte di Apple, affinché l’implementazione possa avvenire. Secondo Google il rifiuto sarebbe dovuto a una pura e semplice volontà dell’azienda ma questo sarebbe molto limitativo dal punto di vista degli utenti.

Il protocollo RCS, infatti, consente di inviare messaggi superando la classica distinzione SMS/MMS e attraverso di esso è possibile spedire contenuti multimediali e creare chat di gruppo, potendo servirsi sia della rete dati mobile sia del Wi-Fi. Tra l’altro, tale protocollo è stato ufficialmente adottato dal GSMA (global System for Mobile Communications) nel lontano 2008.

Al momento, dunque, Apple non sembrerebbe affatto intenzionata ad adottare il protocollo RCS per iMessage ma vorrebbe continuare a servirsi del proprio, ossia dell’Apple Push Notification service. La posizione dell’azienda di Cupertino sarebbe stata “ufficializzata” durante il processo contro Epic Games. Tra le carte di tale processo, infatti, apparirebbe una dichiarazione di Craig Federighi, VPS del reparto software di Apple, secondo cui per Apple portare iMessage su Android equivarrebbe a eliminare un ostacolo per coloro che stanno prendendo in considerazione di sostituire il proprio iPhone con uno smartphone Android. Insomma, la questione si ridurrebbe ad una mossa di mercato.

immagine: Pixabay


Google contro iMessage, Apple accusata di “bullismo” - Ultima modifica: 2022-01-12T09:39:31+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Dalla SEO alla GEO (Generative Engine Optimization): la trasformazione della visibilità digitale nell’era dell’AI

L’evoluzione che porta dalla SEO alla GEO introduce un modello di ricerca centrato sulle domande,…

4 giorni ago

Genesis Mission, Trump lancia il  Manhattan Project dell’AI

Genesis Mission promette di raddoppiare la produttività scientifica americana entro un decennio attraverso l'intelligenza artificiale,…

4 giorni ago

SmartFAB vince l’EIT Award 2025 con il Digital Twin umano-centrico

SmartFAB ha vinto l’EIT Innovation Award 2025, la sua soluzione trasforma le fabbriche con un…

1 settimana ago

AI for Humans: la tecnologia umana di BlueIT diretta dagli studi TV RAI

Dagli studi RAI, BlueIT presenta AI for Humans: un viaggio nella parte più umana dell’intelligenza…

1 settimana ago

EIT Innovation Awards 2025: L’Europa celebra l’eccellenza nell’innovazione a Budapest

Gli EIT Innovation Awards 2025 celebrano la comunità degli Innovatori europei, dagli imprenditori alle università,…

1 settimana ago

Smartphone e futuro: 5G, IA e dispositivi pronti per i prossimi anni in promozione

Scopri gli smartphone più avanzati con 5G e IA, pronti per il futuro. Guida alla…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011