Google ha studiato come hackerare un account

Google è andato nel dark web per capire  come hackerare un account e trovare le misure di sicurezza adeguate. Le minacce alla sicurezza come il phishing, il keylogging e le violazioni di terze parti sono piuttosto comuni. Google ha voluto acquisire una migliore comprensione del modo in cui gli hijacker rubino le password e altri dati di natura sensibile, perciò ha condotto un’analisi dei mercati neri online dal marzo 2016 al marzo 2017 e ha scoperto che tra le tre tipologie, il phishing rappresenta la più grande minaccia per la sicurezza online; inoltre, insieme ai leak di credenziali, i due rappresentano una minaccia “di ordine di grandezza maggiore rispetto ai keylogger“.

Come hackerare un account, secondo Google

Il gigante tecnologico ha scoperto che, in un anno di rilevazioni effettuate sul mercato nero del crimine informatico, circa 788.000 credenziali sono state rubate tramite keylogger, 12 milioni rubate tramite phishing e 3,3 miliardi esposte da violazioni di terze parti. Un totale di circa 12 per cento dei casi registrati utilizzava gli indirizzi Gmail come username e il sette per cento di tali account riutilizzava la password di Gmail per altri servizi, rendendo le credenziali più vulnerabili di altri.

Le misure di sicurezza per non farsi hackerare un account

Tuttavia, poiché Google incorpora misure di sicurezza per impedire agli estranei di accedere agli account, la società ha anche notato strumenti sempre più sofisticati in grado di raccogliere dati diversi dai nomi utente e password. Tra gli strumenti di phishing e i keylogger esaminati da Google, rispettivamente, l’82% e il 74% hanno la capacità di raccogliere indirizzi IP; Google ha anche riscontrato la presenza di strumenti in grado di raccogliere numeri di telefono, così come la tipologia di dispositivo e il modello.

Gli Hijacker possono quindi utilizzare tali informazioni per autenticare le identità degli account che stanno rubando.

Google ha studiato come hackerare un account, per la vostra sicurezza

Google sostiene di aver utilizzato le informazioni apprese dallo studio per migliorare le protezioni esistenti e “ha assicurato 67 milioni di account Google prima che venissero attaccati”; ha inoltre lanciato nuove funzionalità di sicurezza durante l’anno scorso, inclusa la Protezione Avanzata per mettere al sicuro gli account di persone più vulnerabili da eventuali attacchi, ad esempio celebrità e politici.

Nonostante fornisca un’ampia protezione agli account, Google raccomanda ancora di utilizzare un generatore di password e di attivare l’autenticazione a due fattori per rendere le credenziali “unphishable“.


Google ha studiato come hackerare un account - Ultima modifica: 2017-11-20T09:20:21+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Il pensiero di Papa Francesco su tecnologia e AI: l’eredità di un pontefice visionario

Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…

4 giorni ago

Luna IntuiCell, il cane robot che impara come un cucciolo: l’era del sistema nervoso digitale

La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…

5 giorni ago

Trump firma l’ordine esecutivo per portare l’AI nelle scuole

Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…

5 giorni ago

L’AI generativa entra nel design: ecco la piattaforma italiana che aggiorna l’esperienza d’arredo

Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…

5 giorni ago

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

7 giorni ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011