Tech-News

Il patchwork italiano per l’innovazione

L’innovazione è un mosaico, fatto di tante tessere diverse, il risultato completo si vede solo se ogni pezzo va al suo posto, è un disegno corale fatto da persone, imprese, infrastrutture e Stato. Se ognuno fa bene la sua parte nasce un ambiente che stimola l’innovazione, altrimenti è solo una bozza, con qualche tessera magari bellissima, qualche persona e qualche impresa di successo, ma dove manca un disegno generale.

Nessuno innova da solo, o meglio nessuno innova da solo a lungo. Per farlo occorrono due cose, che sembrano in contrasto ma non lo sono: competizione e collaborazione.
La Silicon Valley non è un luogo magico, ma un posto in cui ci sono tante aziende e tante persone che ogni giorno si confrontano con altre imprese concorrenti e dello stesso livello nel medesimo settore e che collaborano con altre società simili, magari attive in ambienti analoghi.
In Italia questo manca e le imprese si trovano spesso ad innovare da sole, non hanno concorrenti di pari livello, non incontrano altri soggetti con cui collaborare sullo stesso piano, ognuno è solo nel mare digitale, per questo a volte l’impeto innovativo si spegne o va verso altri porti, all’estero.

Eppure di possibilità ce ne sarebbero: la moda, il turismo, il cibo, sono ambienti in cui l’Italia è protagonista a livello mondiale, anche perché si tratta di settori in cui, già dentro i confini nazionali, sperimenta competizione e collaborazioni di grande spessore e questo “allenamento” ha portato a prestazioni straordinarie.
Lo stesso non succede per la tecnologia pura, per il digitale, qui l’innovazione è un disegno accennato, fatto di isole, di tessere spaiate di un mosaico che non finisce mai.


Il patchwork italiano per l’innovazione - Ultima modifica: 2022-02-13T00:17:30+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Sicurezza senza frontiere: il convegno di Sixlab all’aeroporto di Istrana

L’evento Sixlab all'Aeroporto di Istrana ha riunito gli esperti in cyber security per discutere di…

24 ore ago

Eugene Kaspersky in Italia per la Partner Conference “Puntiamo su un nostro sistema operativo”

Kaspersky incontra i partner per la prima volta dal 2019, per celebrare l'event c'era anche…

1 giorno ago

Google lancia l’intelligenza artificiale per il Made in Italy

Al fine di affiancare le PMI italiane nel loro percorso di innovazione, Google presenta l’AI…

3 giorni ago

TD SYNNEX Channel Summit: siate canale, siate folli

Il TD SYNNEX Channel Summit del 16 aprile ha offerto approfondimenti, innovazione tecnologica, sessioni formative…

3 giorni ago

Arriva Meta AI: forse l’intelligenza artificiale più potente di tutte

Meta lancia Meta AI, un assistente intelligente integrato nelle sue app per migliorare l'esperienza utente,…

3 giorni ago

AI: piccolo è meglio, i vantaggi degli SLM contro gli LLM

Nella sfida dell'AI, la tendenza è che "piccolo è meglio". Mentre i grandi modelli linguistici…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011