Mit, Harvard, Google: in queste e altre aziende e università di prestigio lavorano cittadini italiani che portano all’estero la loro creatività. Si può parlare ancora di fuga di cervelli perché sono molti i professionisti che dalla Penisola cercano fortuna all’estero, soprattutto nel campo della tecnologia e fra le aziende della Silicon Valley protagoniste dell’ultimo decennio. A raccontarli c’è il format “The Roads Not Taken” ideato e realizzato da Guglielmo Giuggioli, dottore di ricerca e Visiting Researcher alla Stanford University e nel college UC Berkeley. Il progetto si sviluppa su YouTube, Spotify e sulle pagine social di Giuggioli; su YouTube ha già ottenuto oltre 150mila views totali.
La Silicon Valley, con le sue storie di successo e le sfide, funge da punto focale. Tuttavia, in quanto espressione di esploratori intraprendenti, il podcast si allontana in parte da questa location tecnologica e si cimenta in una spedizione globale attraverso i vasti oceani dell’innovazione. Da Boston a Ho Chi Minh, da New York a Cambridge e Oxford, da Londra a Tel Aviv, The Roads Not Taken offre un’opportunità unica di sviluppare una consapevolezza globale sulle maestrie italiane all’estero. “Nonostante la bellezza, la storia e la cultura del nostro Paese continuino a brillare come tesori unici ed inestimabili, spesso a livello personale e professionale ci troviamo in una realtà che sembra limitare le nostre aspirazioni e ci trattiene dal sognare e perseguire traguardi più audaci. Questo progetto rappresenta una risposta adeguata a una domanda fondamentale: come possiamo risvegliare il potenziale inespresso in Italia?” spiega l’autore. La visione di Giuggioli abbraccia l’idea che, attraverso l’apprendimento e l’ispirazione derivante dalle esperienze di coraggiosi italiani all’estero nei più grandi distretti di ricerca e innovazione, chiunque possa invertire la rotta e sprigionare il proprio potenziale sia come singoli individui sia come intere organizzazioni.
Nell’attuale situazione italiana dove la pluralità di voci e di idee rischia di perdere contro l’omologazione della massa, The Roads Not Taken celebra la diversità come un valore fondamentale. Il podcast sfida il conformismo, invitando ad esplorare le strade meno battute e a preservare la propria unicità. “Le strade non prese” del titolo, in Italia sono per definizione ancora vuote, ma allo stesso tempo ricche di opportunità. “E spetta a questa generazione fare i primi passi verso un nuovo e fecondo orizzonte di occasioni non ancora sfruttate, per recuperare quello spirito creativo e innovativo che ha dato vita al Rinascimento e che è partito proprio dall’Italia” aggiunge l’autore.
Gli episodi seguono sempre una struttura chiara nella quale Giuggioli fornisce un’introduzione al personaggio, un’intervista che esplora un tema specifico e una morale finale per una durata complessiva dell’episodio sempre inferiore ai 18 minuti e sempre con uno speaker differente, come un TED talk. Questi episodi sono collegati tra di loro ma allo stesso tempo fruibili sia in ordine cronologico sia in ordine sparso: ognuno è uno spunto di riflessione e apprendimento. Non si tratta inoltre di contenuti dedicati esclusivamente agli addetti ai lavori, bensì il linguaggio e l’impostazione consentono a tutti gli appassionati di ricerca, innovazione e storie fuori dagli schemi di godersi il viaggio con The Roads Not Taken e apprendere il contributo italiano alla storia degli ultimi anni.
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