Le 10 acquisizioni hi-tech più importanti del 2016

Tante le acquisizione tecnologiche de 2016, che non è stato di certo un anno semplice. In ambito tecnologico ci ha riservato delle sorprese, in particolare, con le acquisizioni societarie che ci hanno stupiti.

Le 10 acquisizioni del 2016

L’obiettivo di qualsiasi startup è quello di trovare una via di uscita a seguito della fase della raccolta fondi iniziale, e le strategie vanno verso due direzioni: IPO oppure essere acquisite. Vi è, naturalmente, sempre la terza opzione che è quella del fallire del tutto, ma questo è sicuramente il percorso meno desiderabile.
Le 10 acquisizioni possono dirci molto sulla stato di salute delle startup. Ciò che spicca quest’anno è stato l’interesse da parte del mondo aziendale verso le giovani aziende tecnologiche, una tendenza che è sempre più in aumento.
Ecco le 10 acquisizioni più importanti del 2016. Si tratta di offerte di alto profilo, quelle con cartellini dei prezzi da capogiro e quelle che hanno visto una copertura maggiore.

Fitbit ha voluto Pebble

Pebble è stata una storia di successo iniziata via Kickstarter, che ha proposto a mondo dei wearable di massa. Con la crescita competitiva in questo ambito (persino Snapchat si è buttata nella mischia con gli Spectacle), Fitbit sembrava rappresentare una minaccia, fino a quando non ha pensato di acquisire Pebble per $40 milioni, risolvendo il problema della competitività diretta.

Mattel ha rilevato Sproutling

Mattel, la multinazionale produttrice di giocattoli fondata nel 1945, è ciò che di più lontano esista da una startup. A tale proposito la Mattel ha pensato bene di pensare ad una linea di prodotti che strizzano l’occhio al futuro. Ha acquisito Sproutling, orientata verso wearable per la sanità e prima, al fine di dare un maggiore impatto tecnologico ai prodotti dedicati all’apprendimento.

Samsung si connette ad Harman

Samsung, il gigante dell’elettronica e dei dispositivi mobili, ha acquisito la società automobilistica e di audio Harman per una somma pari a $8 miliardi attorno a fine 2016. L’acquisizione è una delle più ingenti in termini di prezzo e Samsung punta alle macchine connesse grazie a questa transazione.

E Yahoo!?

Yahoo! Ha combattuto duramente a causa delle entrate in continuo calo; Verizon ha iniziato a puntare ad un accordo per acquistare la società per $ 4.4 miliardi di dollari. L’acquisizione potrebbe mantenere intatta Yahoo! come marchio, ma la farebbe fuori come società indipendente. Recenti speculazioni fanno intendere che l’accordo potrebbe diventare un nulla di fatto.

Walmart decolla con Jet
Ecco un altro esempio di gigante tradizionale che compra un’azienda tecnologica. Walmart cercano di posizionarsi per contrastare la perdita di terreno dovuta alla crescita esponenziale di Amazon, e prendere piede nel commercio elettronico.

Microsoft e LinkedIn

Una trattativa storica, almeno per due ragioni. La prima è che LinkedIn è il primo tra i grandi social media a essere stato acquisito da una società tecnologica della vecchia guardia. La seconda è che si tratta della più grande acquisizione di sempre da parte di Microsoft e possiamo ritenere che ci siano grani novità per il prossimo anno.

Tesla si ricarica con Solar City

Questo accordo si distingue per la sua efficacia. Elon Musk ha acquistato una società che ha aiutato a crescere sin dal suo inizio attraverso la società che possiede. Oltre a questo, una simile stranezza di sviluppo del business è anche un passo importante verso i progetti di Tesla di Musk: diventare una società di energia rinnovabile con un’offerta interna completa di tetti solari alimentati, automobili e batterie per la casa.

Snapchat si prende Bitstrips

Ve lo ricordate Bitstrips? O meglio, ve le ricordate le vignette costruite su misura con le quali Facebook veniva letteralmente intasato di strisce di fumetto? Ecco, i nostalgici potranno rifarsi presto perché ci sono delle buone notizie. Snapchat ha acquistato Bitstrips lo scorso Marzo e ha reso il sistema una serie di “bitmoji’. Snapchat ha sborsato $100 milioni.

Uber si accaparra OTTO

Uber ha acquistato la società che si occupa di tecnologia auto-guida OTTO, lo scorso agosto. L’accordo è significativo anche perché colloca Uber sempre più vicina alla realizzazione della sua strategia di servizi autonomi. Tuttavia, sembra che ci potrebbero essere più ostacoli del previsto, che andranno chiariti nel 2017.


Le 10 acquisizioni hi-tech più importanti del 2016 - Ultima modifica: 2016-12-26T15:09:49+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Brother ridisegna la stampa professionale: sostenibilità, efficienza e innovazione concreta

Brother presenta le nuove stampanti multifunzione professionali e il packaging in polpa di cellulosa stampata.…

1 giorno ago

La tecnologia in scena alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Olimpiadi di Milano-Cortina: Digital twin dinamici, reti broadcast con AI e sistemi predittivi per sicurezza…

2 giorni ago

Strumenti AI gratuiti per aziende: le migliori soluzioni per iniziare a innovare senza costi

Scopri i migliori strumenti di intelligenza artificiale gratuiti per aziende: automazione, marketing, analisi dati e…

2 giorni ago

Migliori App per Apple Watch 2025: la guida completa

Scopri come scegliere le migliori app per Apple Watch 2025: consigli pratici per selezionare solo…

2 giorni ago

Zing di Var Group: l’intelligenza plurale che ridisegna il futuro dell’innovazione

Zing segna un cambio di passo per Var Group: da convention a piazza aperta, dove…

3 giorni ago

Intelligenza artificiale e ERP: BlueIT e Formula disegnano il futuro con IBM

Dal paradosso di Netflix all'innovazione sostenibile: come IBM, BlueIT e Formula stanno trasformando il rapporto…

4 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011