Paris Hilton supporta una ICO, nuova moda nei finanziamenti tech

Paris Hilton si è lasciata prendere da una ICO (Initial Coin Offering), il nuovo strumento in voga per i finanziamenti in ambito tecnologico.
Utilizzando la tecnologia blockchain, le ICO permettono alle start-up di bypassare i tradizionali finanziatori di venture capital e di raccogliere fondi direttamente da chiunque. Si tratta di un Selvaggio West sregolato, che quest’anno sta veicolando miliardi e adesso le celebrity si stanno facendo coinvolgere.

Paris Hilton un’ ICO per LydianCoin

Questa domenica Paris Hilton ha scritto su Twitter che non vede l’ora di poter partecipare nella nuova LydianCoin, una piattaforma che vuole combinare il sistema di blockchain con servizi di marketing e pubblicità basati su Intelligenza Artificiale.

Rimanendo a tema di profili noti legati alla nuova moda delle ICO, possiamo citare anche The Game.

Il rapper americano, insieme a Jess VerStegg, imprenditrice e Miss Iowa 2014, ha avviato una raccolta fondi per una definita “rivoluzione nella cannabis”. A tal fine adesso siede nel board di consulenti di Paragon, un’azienda tech che intende scuotere il mercato della marjuana tramite meccanismi mutuati da blockchain.

Il rapper intende raccogliere $100 milioni vendendo token in una ICO e, ovviamente, ne ha parlato anche su Twitter.

ICO : i numeri

In base a recenti stime, le ICO hanno raccolto più denaro di quanto ottenuto da venture capitalist nel 2017 fino ad ora. Ci sono però molti sospetti che stiamo assistendo ad un’altra bolla e i regolatori Statunitensi stanno avvertendo gli investitori in merito ai rischi di possibili frodi.

Il coinvolgimento di Paris Hilton e di altre celebrità sono elementi chiari che fanno supporre che ci sia una forte spinta per spingere ICO e prodotti legati a criptovalute e blockchain nel mercato di massa, di modo da attrarre investimenti dagli utenti generici.

Paris Hilton sostiene una ICO (Initial Coin Offering)


Paris Hilton supporta una ICO, nuova moda nei finanziamenti tech - Ultima modifica: 2017-09-06T09:10:56+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

2 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

2 settimane ago

OpenAI lancia ChatGPT Agent: impatti strategici e checklist per le imprese italiane

OpenAI ha lanciato ChatGPT Agent, il primo agente di ChatGPT completamente autonomo che trasforma l'AI…

2 settimane ago

Meta dice NO al Codice di Condotta UE per l’AI (GPAI): cosa significa per le aziende italiane

Il colosso di Menlo Park rifiuta il framework volontario europeo mentre OpenAI si allinea al…

2 settimane ago

La sostenibilità intelligente secondo NTT DATA: tra codice, cultura e satelliti

NTT DATA integra sostenibilità e innovazione digitale: software green, IT decarbonizzato, supply chain circolari e…

2 settimane ago

ASUS: all’avanguardia nella sostenibilità

L’indagine ASUS-Research Dogma rivela che il 91% delle PMI italiane ha adottato pratiche IT sostenibili,…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011