Digitalic n. 51 – Memoria infinita

Siamo quello che ricordiamo

Quello che una persona sa è in fondo quello che ricorda, dalle letture e dagli insegnamenti della vita, dalle esperienze, dagli affetti. Non abbiamo dubbi, il bagaglio culturale di una persona è un grande valore, dipende tutto da quanto è in grado di ricordare, dalla qualità di ciò che ricorda e dal modo in cui usa queste conoscenze per migliorare il proprio comportato, la vita sua e degli altri. Se le imprese sono organismi fatti di reparti come fossero organi, di uffici come tessuti e di persone come cellule, allora anche per loro vale la stessa riflessione.
Un’azienda è ciò che ricorda, quanti dati riesce a gestire, in che modo questi influenzano il suo comportamento di mercato. Lo storage insomma è il bagaglio culturale di un impresa: più grande è, maggiormente questo influenza le decisioni aziendali, più apprezzata sarà l’azienda. Rispetto agli umani le imprese hanno un vantaggio, lo storage può essere infinito, la quantità dei dati nel cervello umano no. Una recente ricerca (che pubblichiamo in questo numero) ha stabilito che la capacità di archiviazione del nostro cervello è pari a 1 Petabyte, che è un’enormità, ma non è l’infinito. Le nuove tecnologie di immagazzinamento dei dati consento invece di avere a disposizione uno spazio senza limiti e una possibilità di analisi mai vista prima. È un’opportunità preziosa, che abbiamo voluto raffigurare con il simbolo dell’infinito realizzato nella colorazione più preziosa, che emerge come il frutto di una serie di calcoli. Perché questo è il risultato a cui bisogna aspirare: avere un bagaglio di informazioni e conoscenze più grande possibile, vale per le persone e così come per le imprese.


Digitalic n. 51 – Memoria infinita - Ultima modifica: 2016-05-09T14:20:37+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Brother ridisegna la stampa professionale: sostenibilità, efficienza e innovazione concreta

Brother presenta le nuove stampanti multifunzione professionali e il packaging in polpa di cellulosa stampata.…

1 giorno ago

La tecnologia in scena alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Olimpiadi di Milano-Cortina: Digital twin dinamici, reti broadcast con AI e sistemi predittivi per sicurezza…

3 giorni ago

Strumenti AI gratuiti per aziende: le migliori soluzioni per iniziare a innovare senza costi

Scopri i migliori strumenti di intelligenza artificiale gratuiti per aziende: automazione, marketing, analisi dati e…

3 giorni ago

Migliori App per Apple Watch 2025: la guida completa

Scopri come scegliere le migliori app per Apple Watch 2025: consigli pratici per selezionare solo…

3 giorni ago

Zing di Var Group: l’intelligenza plurale che ridisegna il futuro dell’innovazione

Zing segna un cambio di passo per Var Group: da convention a piazza aperta, dove…

3 giorni ago

Intelligenza artificiale e ERP: BlueIT e Formula disegnano il futuro con IBM

Dal paradosso di Netflix all'innovazione sostenibile: come IBM, BlueIT e Formula stanno trasformando il rapporto…

4 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011