Tutti gli annunci Google dell’evento Pixel: da home mini a daydream

Sono stati moltissimi i nuovi annunci Google all’evento Pixel, tutta una nuova generazione hardware. Insomma non ci sono stati solo gli smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL, Durante l’evento quello dei nuovi telefoni non è stato l’unico annuncio degno di nota.

Ecco, di seguito, i principali annunci Google

Annunci Google: Google Home Mini e Max

Tra i più importanti annunci Google Come prima cosa c’è il Google Mini, la versione in miniatura di Home. Chiaramente designato a concorrere con Echo Dot di Amazon, il Google Mini è parzialmente ricoperto di tessuto, come la versione più grande, e l’estetica è di pregio. Se le affermazioni di Google, oltre al riferimento scherzoso in salsa BDSM, sono più o meno vere, sono state testate 150 sfumature di grigio, prima di optare per il color carboncino e i due colori aggiuntivi: carbone e corallo.

Lo speaker ha una forma circolare e produce un suono a 360 gradi in un’estetica che probabilmente si desidera tenere in mostra, a differenza di Amazon Echo Dot.

L’Assistente di Google dispone di un nuovo utile aggiornamento, chiamato Broadcast: non è nulla di fantasmagorico, ma sostanzialmente trasforma qualsiasi abbinamento di Google Home/Google Mini in un sistema di interfono intelligente e dopo aver dato il comando giusto è possibile diffondere il messaggio in tutta la casa, o, presumibilmente, verso stanze specifiche; si tratta di qualcosa di simile alla funzione “drop in” di Echo.

Negli Stati Uniti è già possibile possibile pre-ordinare Google Mini per $49.

Tra gli Annunci Google più interessanti il Google Home Mini

Google Home Max, invece, è la versione più grande di Home e si tratta di un altro speaker ricoperto di tessuto che può essere posizionato indifferentemente in orizzontale o verticale.

Nel nuovo speaker, dal bel design, è possibile trovare una nuova funzione, lo Smart Sound, che è la risposta al fenomeno degli speaker che suonano in maniera ottimale nei negozi e poi a casa non sembrano più così perfetti. Max utilizza il machine learning per ottimizzare il suono in base al tuo spazio e assicurare un’esperienza audio superba.

Max sarà lanciato a dicembre, verrà commercializzato in due colori, color gesso e carboncino, e costerà 399 dollari negli Stati Uniti, unico paese dove inizialmente sarà disponibile.

Google Pixelbook

Annunci Google: arriva Google Pixelbook

Il nuovo Pixelbook è il più sottile e leggero laptop che Google abbia mai creato. Con soli 10mm. di spessore e 1 kg. di peso, è incredibilmente portatile e, secondo Google, si tratta del primo laptop convertibile che si utilizza naturalmente e facilmente come un tablet.

Pixelbook dispone di 16GB di RAM e 512GB SSD e per caricare la batteria occorrono solamente 15 minuti, ottenendo 2 ore di durata.

Il tethering istantaneo sembra anche una funzione utile: quando non c’è WiFi, Pixelbook automaticamente si connette ai telefoni Pixel per collegarsi a internet ovunque; non è chiaro se la funzione sia disponibile per qualsiasi smartphone Android o solo il telefono Pixel.

La scatola del prodotto contiene anche la Pixelbook Pen. La penna inclusa dispone di una usabilità a 60 gradi angolari e sensibilità per 2.000 livelli di pressione.

Il prezzo negli Stati Uniti di Pixelbook è di $999, mentre la penna costa $99. È possibile preordinare entrambi i prodotti, che saranno spediti negli US a partire dal 31 ottobre.

Pixel 2 e Pixel 2 XL

Tutte le caratteristiche, il prezzo in italia e l’uscita le trovi qui

Google Pixel 2 e Pixel 2 XL sono stati gli annunci Google più attesi

Google Daydream View


Google ha anche presentato il Daydream View, ma senza grande enfasi. Quello che sappiamo è che saranno disponibili 250 contenuti ad hoc in VR e che sarà possibile accedere ai contenuti di YouTube VR e che i proprietari di Pixel potranno accedere gratuitamente in nord-america ai film 3D IMAX. È prevista anche una funzione cast, in modo da permettere a coloro che non indossano il visore di vedere qualcosa. In italia è ordinabile al prezzo di 109 euro.

Auricolari Google Pixel Buds

Snnunci Google: ecco Goolgle Pixel Buds

Gli auricolari Pixel Buds, che decisamente non sono un concorrente degli AirPod, sono eccezionali. A differenza degli AirPod, entrambi gli auricolari sono connessi con un unico cavo che si appoggia al collo, quindi non si rischia di perderne uno in caso scivoli dall’orecchio.

I controlli sono posti sull’auricolare destro e, oltre al classico comando per il volume e le tracce, gli auricolari forniscono un accesso semplice all’Assistente di Google.

La cosa probabilmente più eccitante è la traduzione in tempo reale offerta dai nuovi incredibili auricolari. Durante la presentazione, sul palco, i relatori hanno utilizzato due lingue diverse e gli auricolari Pixel Buds, connessi allo smartphone, hanno dimostrato di poter tradurre in quasi tempo reale dall’inglese allo svedese e viceversa in un auditorium gremito di persone e rumoroso. Gli auricolari permettono di default di tradurre più di 40 lingue.
Il prezzo previsto negli Stati Uniti è di $159 e saranno disponibili per la spedizione a partire da novembre.

Google Clip

Tra gli annunci Google non era attesa la Google Clips Camera

I Google Clip sono delle fotocamere che non necessitano di essere utilizzate a mano e si agganciano pressoché a tutto; sono leggermente più grandi di una GoPro, ma zeppi di tecnologia AI volta a scattare foto stabili, riconoscendo il soggetto dell’immagine. Il dispositivo cattura frammenti, “clip”, d’immagini per poterli successivamente attaccare in un’unica grande immagine ad alta risoluzione e può inviarli automaticamente a Google Photo in maniera da “cucire” i clip in un momento.

Clip è ancora descritto come “coming soon” e dovrebbe costare $249.


Tutti gli annunci Google dell’evento Pixel: da home mini a daydream - Ultima modifica: 2017-10-06T07:28:24+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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