App Immuni sulla homepage di Google e YouTube, l’invito a scaricarla

Sulla homepage di Google e di YouTube a è spuntato da stamattina un link che rimanda alla pagina di download dell’app Immuni. Un posizionamento da invidia. Un supporto decisamente speciale da parte del motore di ricerca di Mountain View e sulla piattaforma di video sharing dove sulla home è spuntato un video di 15 secondi caricato dall’account ufficiale di Google che invita a scaricare l’app Immuni “per aiutare il Paese, proteggendo la tua privacy“. E al suo fianco un banner dove invece vengo specificati i vantaggi del tracciamento dei contatti e come possono essere utili le notifiche di esposizione.

Da una prima verifica sembra peraltro che questo tipo di promozione sia un trattamento riservato, al momento, alla sola app Immuni poiché negli altri paesi europei non c’è traccia di controparti simili per il contact tracing con questo esclusivo posizionamento. Questo posizionamento non potrà che far bene all’andamento dei download nel nostro paese, ove Immuni è partito a rilento. Fino ad oggi si è fermi a 4 milioni download.

Un buon posizionamento di visibilità è fondamentale per convincere più persone attraverso un’opera di comunicazione informativa sul contact tracing, ma chiaramente sarà importante anche persuadere dell’utilità dell’app. I focolai di ritorno che in queste ore stanno chiudendo in lockdown Catalonia, Galizia e altre regioni del  mondo dovrebbero ricordare all’Italia che il problema non è certo scomparso. Non bisogna abbassare la guardia in sostanza e l’App Immuni è uno degli strumenti a disposizione, ma occorre la collaborazione di quante più persone possibili affinché il tutto possa veder aumentare in modo sostanziale la propria efficacia.

In una delle note specificate da Google sulle risorse relative al COVID-19 si ricorda che: “Il tracciamento dei contatti è una tecnica usata dalle autorità sanitarie per contattare e dare indicazioni a chi potrebbe avere avuto contatti con una persona che ha contratto il COVID-19. Questa tecnica sarà fondamentale per ritornare alla normalità gestendo il rischio di ulteriori epidemie”.

Ricordiamo che Google non è certo subalterna in questo progetto. Immuni è stata la prima app rilasciata a livello mondiale improntata specificatamente sulla piattaforma concordata da Apple e Google per consentire la miglior compatibilità possibile su gran parte degli smartphone disponibili sul mercato.


App Immuni sulla homepage di Google e YouTube, l’invito a scaricarla - Ultima modifica: 2020-07-06T09:28:51+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Diritto alla riparazione approvato nell’Unione Europea, cosa cambia

L'UE ha approvato la direttiva sul diritto alla riparazione, promuovendo consumi sostenibili e riducendo i…

52 minuti ago

I canali di WhatsApp nuovo strumento di marketing per le aziende

La diffusa app di messaggistica lancia i canali WhatsApp per interagire con gli utenti. Ecco…

2 giorni ago

Sicurezza senza frontiere: il convegno di Sixlab all’aeroporto di Istrana

L’evento Sixlab all'Aeroporto di Istrana ha riunito gli esperti in cyber security per discutere di…

5 giorni ago

Eugene Kaspersky in Italia per la Partner Conference “Puntiamo su un nostro sistema operativo”

Kaspersky incontra i partner per la prima volta dal 2019, per celebrare l'event c'era anche…

5 giorni ago

Google lancia l’intelligenza artificiale per il Made in Italy

Al fine di affiancare le PMI italiane nel loro percorso di innovazione, Google presenta l’AI…

7 giorni ago

TD SYNNEX Channel Summit: siate canale, siate folli

Il TD SYNNEX Channel Summit del 16 aprile ha offerto approfondimenti, innovazione tecnologica, sessioni formative…

7 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011