CLIP: la nuova tecnica di stampa 3D che sembra fantascienza

Un’innovazione di Carbon3D (carbon3d.com), svelata all’evento TED2015, potrebbe far volare la stampa 3D in nuovi e interessanti settore. Immaginate di essere in sala operatoria con un blocco dei vasi sanguigni.
Il chirurgo generalmente utilizza un tubo per arrivare al punto ostruito, dove poi inserisce uno stent, ovvero una struttura metallica cilindrica a maglie che viene introdotta negli organi. Carbon3D ha ideato una soluzione per realizzare uno stent che si adatti al meglio al corpo umano. “L’idea è quella di produrre uno stent biodegradabile da utilizzare nelle operazioni chirurgiche” ha spiegato Joseph DeSimone, Ceo e co-fondatore di Carbon3D nonché professore di chimica alla University of North Carolina di Chapel Hill e alla North Carolina State University.
Il potenziale di questa invenzione in ambito medicale include un approccio completamente innovativo nell’utilizzo della stampa 3D.

Il team di DeSimone vuole trovare nuove strade e nuovi settori di applicazioni, dal medicale all’automotive, passando per gli oggetti per i film di Hollywood. 
La tecnologia sviluppata da Carbon 3D si chiama Continuous tecnology Liquid Interface Production-go (CLIP) e funziona sfruttando la potenza di luce e ossigeno per trasformare la resina fotosensibile in oggetto finito.
Invece di stampare layer-by-layer l’oggetto, che purtroppo si realizza ad una velocità estremamente lenta, questo nuovo diaprocess di luce “fotosensibilizza” la resina, e prende l’ossigeno come agente di inibizione, per stampare l’oggetto in 3d. Così l’ossigeno è in grado dicreare una ‘zona morta’ fra layer e layer della resina in stampa che è piccolo decine di micron (circa il diametro di 2-3 globuli rossi).
In questa sottosezione della resina, è impossibile per la fotopolimerizzazione di prendere spazio. La macchina produrrà quindi una serie di immagini delle sezioni trasversali con luce UV in un modo molto simile ad una sequenza di fotogrammi di una pellicola cinematografica. Il procedimento sarà da 25 a 100 volte più veloce rispetto a prima. Questa tecnologia potrebbe aprire le porte a nuovi mercati.
Cecilia Candatore


CLIP: la nuova tecnica di stampa 3D che sembra fantascienza - Ultima modifica: 2015-03-18T08:31:35+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

1 giorno ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 giorni ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

3 giorni ago

Pompei RePAIR: robotica e AI per ricomporre gli affreschi frammentati

Il progetto Repair unisce ricerca e sperimentazione a Pompei tra archeologia, intelligenza artificiale e computer…

4 giorni ago

Migliori App AI senza censura: guida completa

Scopri le migliori app AI senza censura del 2025: generatori di immagini AI gratuiti, chat…

4 giorni ago

Le migliori app di intelligenza artificiale gratis

Le migliori app di intelligenza artificiale trasformano la produttività e semplificano le attività quotidiane senza…

4 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011