21-29-60: Kaspersky Lab presenta il primo Cybersecurity Index

Il Cybersecurity Index (descritto come 21%–29%–60%) è derivato da un sondaggio dettagliato effettuato ad agosto 2016, in 21 Paesi, con dati raccolti da milioni di utenti in tutto il mondo.

Secondo i dati, solo un utente su cinque (21%) ritiene di essere attualmente minacciato da qualcosa online. Al contempo, quasi un terzo degli utenti (29%) sono stati vittime di schemi cyber-criminali (ad esempio, l’8% ha subito l’hijacking del proprio account e il 22% ha avuto i propri dispositivi infettati da malware). Tuttavia, solo il 60% degli utenti ha installato soluzioni di sicurezza su tutti i dispositivi utilizzati per accedere a Internet. L’Index dimostra che, al giorno d’oggi, molti utenti sottostimano le cyber-minacce anche dopo averle affrontate. Questo atteggiamento mette a rischio inevitabilmente la loro sicurezza.

Abbiamo creato l’Index per attirare l’attenzione degli utenti, dei media e dei vendor sul problema della cyber-sicurezza. Riteniamo che molti utenti non si aspettino di dover affrontare cyber-minacce, per cui non installano soluzioni di sicurezza sui propri dispositivi e si comportano con noncuranza online. Questo li rende dei bersagli facili per i cyber-criminali. L’Index riflette i risultati di questo tipo di approccio: attualmente, il 29% delle persone ha subito minacce online. Stiamo invitando tutti gli utenti a migliorare la propria cyber-conoscenza e ad adottare un approccio responsabile, per proteggere se stessi e i propri cari. Crediamo che la sicurezza vada condivisa,” afferma Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab.

Il Kaspersky Cybersecurity Index si basa su tre indicatori chiave, che sono misurati ogni sei mesi e che forniscono le informazioni necessarie per monitorare il grado di rischio per l’utente medio.
The Concerned Indicator mostra la percentuale di persone che ritiene di poter essere un bersaglio di cyber-attacchi. Questo indicatore mostra in che misura gli utenti realizzano i pericoli a cui sono esposti.
The Affected Indicator identifica quante persone sono effettivamente state vittime di cyber-attacchi durante il periodo di riferimento – per esempio, hanno subito perdite di dati o estorsioni online.
The Protected Indicator mostra il numero di utenti che hanno installato una soluzione di sicurezza su un device che utilizzano per accedere a Internet. Per questo viene fatta la media di tutti i device utilizzati, inclusi computer e dispositivi mobili.


21-29-60: Kaspersky Lab presenta il primo Cybersecurity Index - Ultima modifica: 2016-09-08T11:51:15+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

2 giorni ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

7 giorni ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

1 settimana ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

1 settimana ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 settimane ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011