L’Europa propone di vietare le backdoor

Il Parlamento Europeo sta per approvare una normativa che non soltanto obbligherà, ove possibile, l’attivazione della crittografia end-to-end da parte dei provider dei servizi, ma vuole anche impedire l’attivazione di qualunque backdoor.

Niente backdoor per la sicurezza dei cittadini

Il Parlamento europeo ha proposto una modifica alla regolamentazione che non prevede soltanto la crittografia end-to-end, ma anche di vietare le backdoor affinché si garantisca l’applicazione della legge. I residenti dell’Unione Europea è giusto che sappiano che che la “riservatezza e la sicurezza” dei loro dati rimarrà “garantita”, ma il rischio backdoor indebolisce tale riservatezza, afferma l’UE.

La proposta dovrà essere approvata prima dal Parlamento Europeo e poi riesaminata dal Consiglio dell’UE, quindi c’è ancora la possibilità che le regole vengano ammorbidite nel caso in cui gli emendamenti passassero.

Si potrebbe venire a creare un conflitto tra l’Unione Europea e i paesi che non sostengono altrettanto la crittografia. Il Regno Unito rappresenta senza dubbio la principale preoccupazione, anche in previsione del momento in cui lascerà l’UE. Un divieto ai backdoor renderebbe difficile l’applicazione dei requisiti di legge sui poteri investigativi e le aziende potrebbero essere forzate a rimuovere la “protezione elettronica” in caso di necessità.

Crittografia e indagini

Tutto questo ostacola inoltre gli sforzi compiuti da parte di alcuni politici americani (come i senatori Richard Burr e Dianne Feinstein) che puntano a bloccare efficacemente la crittografia più ermetica. Sebbene molte delle proposte siano state in gran parte bloccate, si prevede una battaglia ancora più dura al Congresso, nel caso in cui le politiche americane e quelle europee dovessero scontrarsi. In poche parole, l’UE potrebbe finire per imporre la crittografia ben oltre i confini dei suoi stati membri.

 


L’Europa propone di vietare le backdoor - Ultima modifica: 2017-06-21T08:28:41+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

AI Accelerator: l’umanesimo dell’AI. Il 9 ottobre scoprite con BlueIT come usare davvero l’AI

Arriva l'evento AI Accelerator 2025: AI Accelerator - l’umanesimo dell’AI tra etica, sicurezza ed esperienze,…

4 giorni ago

Intelligenza artificiale nel canale IT: tutti i dati della ricerca esclusiva

Il 50% dei clienti mostra interesse medio verso l'AI, ma solo il 38,8% dei rivenditori…

7 giorni ago

AI e Innovazione: Roma diventa la capitale del futuro con DESTINATION AI

Intelligenza artificiale: il 23 settembre a Roma DESTINATION AI di TD SYNNEX, trend, casi d’uso…

7 giorni ago

iPhone 17 Pro: prezzo, design e caratteristiche del primo vero upgrade di design dal 2020

Il nuovo iPhone 17 Pro segna una svolta epocale: addio al titanio, torna l'alluminio per…

1 settimana ago

iPhone Air, l’iPhone più sottile di sempre dal design innovativo

iPhone Air non è solo l'iPhone più sottile di sempre, celebra il ritorno di Apple…

1 settimana ago

Apple per le PMI italiane: la semplicità come leva competitiva

Come la semplicità di Apple aiuta le PMI italiane: ecosistema integrato, zero-touch, TCO più basso…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011