Categories: Hardware & Software

Il grafene fritto rivoluziona le batterie

Il Grafene fritto è l’ultima frontiera: la frittura potrebbe rivelarsi utile anche al di fuori dell’ambito culinario, può addirittura migliorare (e di molto) le prestazioni delle batterie di smartphone e dispositivi mobili.
Non stiamo parlando però di una frittura in olio bollente come avviene per le patatine ma in un mix di acidi e solventi organici, il processo prende il nome di deep-fried graphene. Il risultato finale del grafene fritto – come dimostrato da un gruppo di ricercatori in Corea del Sud – è l’espansione in 3D della molecola del grafene, che muta la sua forma in pom-pom.
Una sorta di pop-corn ad alta tecnologia. Con questa nuova conformazione, è in grado di accumulare energia elettrica, così da garantire una capacità molto superiore, perché aumenta di molto la sua superficie. 
In passato altri studiosi erano riusciti a espandere la molecola del grafene in tre dimensioni. Tuttavia questo metodo “fritto” è il più economico e adottabile in una produzione di massa.
Questa scoperta è il primo pezzo di un puzzle più complesso, prima di vedere arrivare sul mercato le batterie in grafene fritto bisognerà aspettare ancora un po’, in quanto gli studi su questo elemento sono ancora all’inizio.

Cecilia Cantadore


Il grafene fritto rivoluziona le batterie - Ultima modifica: 2015-01-20T10:08:55+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

18 ore ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

2 giorni ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

4 giorni ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

5 giorni ago

Pompei RePAIR: robotica e AI per ricomporre gli affreschi frammentati

Il progetto Repair unisce ricerca e sperimentazione a Pompei tra archeologia, intelligenza artificiale e computer…

6 giorni ago

Migliori App AI senza censura: guida completa

Scopri le migliori app AI senza censura del 2025: generatori di immagini AI gratuiti, chat…

6 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011