iOS 15 verrà presentato alla WWDC, in programma dal 7 all’11 giugno. E come ormai da tradizione, insieme ad iOS arriva anche iPadOS, la versione ottimizzata per il tablet di Apple. L’aggiornamento a “numero tondo” del sistema operativo della Mela è sempre quello più atteso tutti gli anni. E vediamo quindi quali dovrebbero essere le principali novità introdotte dall’azienda di Cupertino per i suoi “main device”, ovvero iPhone e iPad.
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A livello di design, sia su iPad che su iPhone cambierà il Centro di controllo, la funzione che consente di accedere velocemente alle impostazioni di iPhone e iPad. Sarà infatti più simile a quello di MacOs Big Sur e più compatto. Rivoluzione anche per il blocco schermo. Qui potrete vedere nuovi comandi e collegamenti utilizzabili anche prima di inserire la password (o attivare il Face ID).
Apple ha ristudiato anche l’impostazione delle notifiche, che saranno ora ancor più intelligenti. Nello specifico, infatti, sono stati studiati diversi “programmi” che permettono di personalizzare suoni, avvisi e quant’altro in base all’attività che si sta svolgendo in quel momento. Gli avvisi sonori, visivi e luminosi saranno mostrati in base allo stato impostato dall’utente, variando quindi se siamo alla guida o abbiamo inserito il Non disturbare o la Modalità sonno.
Con iOS 15, Apple si apre ulteriormente al mondo dei social o meglio, fa proprie alcune delle funzionalità che negli ultimi tempi stanno maggiormente interessando gli utilizzatori. In particolare, infatti, la casa di Cupertino vuole lanciare la sfida delle funzionalità vocali, prendendo spunto da Clubhouse e Spaces di Twitter, per esempio, che stanno conquistando un nuovo target di utenza, diverso rispetto a quello dei social tradizionali. La funzionalità andrebbe ad arricchire l’app natia di iMessage, per lanciare la sfida definitiva a Whatsapp che, di fatto, ha monolpolizzato (o quasi) il comparto della messaggistica.
Passando alla privacy iOS 15 porterà questo concetto ancora più avanti. Dopo il blocco al tracciamento pubblicitario delle app, il nuovo sistema operativo dovrebbe aiutare a imbrigliare maggiormente il tracciamento e controllare più rapidamente come vengono condivise le informazioni personali. In particolare, Apple desidera che i suoi utenti abbiano il maggior controllo possibile sul tracciamento dei loro dati, per conoscere quali app utilizzano e quali dati.
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