Questo è stato il primo nome del cloud: “rete intergalattica di computer”, sembra un nome da fantascienza ed in effetti, quando il cloud è stato ipotizzato, negli anni ’60, a molti poteva sembrare un idea tratta da un libro di Arthur C. Clarke. L’espressione . stata inventata da J.C.R. Licklider, uno dei responsabili dello sviluppo di Arpanet.
La sua visione era che ogni persona sulla Terra fosse interconnessa potendo avere accesso a programmi software e dati in qualunque parte del mondo si trovasse. Suona molto vicino al concetto che abbiamo oggi di Cloud Computing. Un’altra scuola di pensiero fa risalire la prima idea di cloud a John McCarthy, scienziato cognitivo, che ipotizzò, sempre negli anni 60, una capacità computazionale a cui tutti avrebbero avuto accesso, come all’energia elettrica o all’acqua potabile.
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