Dopo una lunga attesa, Twitter Spaces è disponibile per (quasi) tutti gli utenti. La piattaforma social ha infatti deciso di imporre alcune regole piuttosto stringenti per ciò che riguarda la creazione di stanze vocali, che di fatto tagliano un bacino importante di persone. Oltre ad avere un dispositivo iOS o Android, bisognerà disporre di almeno 600 follower.
Con Spaces gli utenti possono creare delle “stanze” in cui parlare a voce, con profili che possono prendere la parola e parlare a un pubblico di ascoltatori, ai quali è consentito intervenire “alzando la mano”. Più o meno come Clubhouse, il social network emergente che ha suscitato ampio interesse anche in Italia all’inizio di quest’anno. A differenza di Clubhouse, disponibile soltanto come app per iPhone, anche chi possiede uno smartphone Android può accedere a Twitter Spaces.
Da Twitter spiegano che la decisione di limitare la funzione agli account con 600 follower deriva dalla necessità di continuare a testare Spaces in maniera controllata, prima di poter estendere il servizio a chiunque voglia creare una stanza per le proprie chat audio. Le conversazioni che avvengono tramite Spaces possono essere destinate a un pubblico ridotto e intimo di amici e conoscenti, oppure possono trasformarsi in grandi discussioni in tempo reale con migliaia di ascoltatori.
Per accedere a Twitter Spaces o per creare una stanza è necessario utilizzare l’app Twitter per iOS o Android. Quando qualcuno che si segue prende parte a una chat audio ne crea una, una bolla viola appare nella parte superiore della timeline fino a che la stanza è attiva. Quando si partecipa ad una conversazione con Twitter Spaces in qualità di ascoltatore si può reagire a ciò che si ascolta con degli emoji, consultare i Tweet fissati in alto nella conversazione, leggere i sottotitoli, scrivere un Tweet, chiedere la parola o inviare un DM direttamente alla conversazione di Twitter Spaces.
Contestualmente all’annuncio dell’allargamento di Spaces agli account con più di 600 follower, Twitter ha anche annunciato le novità che prevede di implementare nei prossimi mesi:
Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…
La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…
Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…
Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…
BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…
Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011