Twitter Spaces, ora per tutti gli utenti con più di 600 follower

Dopo una lunga attesa, Twitter Spaces è disponibile per (quasi) tutti gli utenti. La piattaforma social ha infatti deciso di imporre alcune regole piuttosto stringenti per ciò che riguarda la creazione di stanze vocali, che di fatto tagliano un bacino importante di persone. Oltre ad avere un dispositivo iOS o Android, bisognerà disporre di almeno 600 follower.

Con Spaces gli utenti possono creare delle “stanze” in cui parlare a voce, con profili che possono prendere la parola e parlare a un pubblico di ascoltatori, ai quali è consentito intervenire “alzando la mano”. Più o meno come Clubhouse, il social network emergente che ha suscitato ampio interesse anche in Italia all’inizio di quest’anno. A differenza di Clubhouse, disponibile soltanto come app per iPhone, anche chi possiede uno smartphone Android può accedere a Twitter Spaces.

Perché solo da 600 follower

Da Twitter spiegano che la decisione di limitare la funzione agli account con 600 follower deriva dalla necessità di continuare a testare Spaces in maniera controllata, prima di poter estendere il servizio a chiunque voglia creare una stanza per le proprie chat audio. Le conversazioni che avvengono tramite Spaces possono essere destinate a un pubblico ridotto e intimo di amici e conoscenti, oppure possono trasformarsi in grandi discussioni in tempo reale con migliaia di ascoltatori.

Per accedere a Twitter Spaces o per creare una stanza è necessario utilizzare l’app Twitter per iOS o Android. Quando qualcuno che si segue prende parte a una chat audio ne crea una, una bolla viola appare nella parte superiore della timeline fino a che la stanza è attiva. Quando si partecipa ad una conversazione con Twitter Spaces in qualità di ascoltatore si può reagire a ciò che si ascolta con degli emoji, consultare i Tweet fissati in alto nella conversazione, leggere i sottotitoli, scrivere un Tweet, chiedere la parola o inviare un DM direttamente alla conversazione di Twitter Spaces.

Contestualmente all’annuncio dell’allargamento di Spaces agli account con più di 600 follower, Twitter ha anche annunciato le novità che prevede di implementare nei prossimi mesi:

  • Ticketed Spaces: come suggerisce il nome, sono audio chat per le quali sarà possibile richiedere il pagamento di un biglietto virtuale per l’accesso. I conduttori potranno impostare i prezzi dei biglietti per partecipare alle conversazioni e decidere quanti metterne in vendita. Nei prossimi mesi la funzione Ticketed Spaces verrà testata da un gruppo ristretto di utenti. Twitter tratterrà una piccola commissione sul prezzo del biglietto.
  • Programmazione e reminder: nelle prossime settimane si potranno programmare i Twitter Spaces e impostare dei promemoria per le prossime conversazioni già messe a palinsesto.
  • Co-conduzione: sarà presto possibile gestire la conduzione di uno spaces insieme ad altri utenti, per facilitare la moderazione degli interventi da parte degli speaker o degli altri partecipanti
  • Accessibilità: Twitter sta lavorando al miglioramento dei sottotitoli in tempo reale in modo che possano essere messi in pausa, personalizzati e resi più precisi.
  • Accesso alla conversazione: oltre alle bolle in alto nella timeline, Twitter sta testando la possibilità di segnalare l’attivazione di una stanza utilizzando una cornice viola intorno alla foto profilo di un utente attivo in uno Space.

Twitter Spaces, ora per tutti gli utenti con più di 600 follower - Ultima modifica: 2021-05-05T12:35:50+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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