Zaino intelligente di Google: la tecnologia Jacquard sui modelli Samsonite

Nell’ambito dell’attività di Project Jacquard (tessuti smart), Samsonite arricchisce il suo catalogo di zaini con nuovi modelli che, grazie alla collaborazione con Google, diventano intelligenti. A distanza di 4 anni dal lancio della tecnologia integrata Jacquard (qui i jeans Levi’s) lo zaino intelligente di Google è un ulteriore passo verso prodotti che che consentono di trasformare la superficie di un capo di abbigliamento in un tessuto sensibile al tocco per connettersi e interagire con cellulare, app e assistente digitale.

Uno zaino intelligente di Google, frutto della partnership con il marchio Saint Laurent, è già in commercio dal 2019. Ma nell’ambito dell’attività di Project Jacquard sono state realizzate anche giacche da uomo e da donna firmate Levi’s, e solette per scarpe Adidas.

Il nuovo zaino intelligente di Google distribuito da Samsonite si chiamerà Konnect-I Backpack e al costo di 200 dollari per la versione Slim e 220 dollari per l’edizione Standard, è un po’ più abbordabile rispetto allo zaino di Saint Laurent.

La tecnologia Jackquard permette a chi indossa Konnect-I Backpack di connettersi al proprio smartphone mediante il tag che si inserisce nel cinturino sinistro. Con lo zaino si potrà riprodurre musica, rispondere alle telefonate, scattare un selfie, ottenere indicazioni stradali e istruzioni dal navigatore, inviare sms e messaggi, e avviare Google Assistant. Le funzionalità di Jacquard si attivano, una volta configurata l’app iOS o Android, sfiorando, con un semplice movimento della mano, la parte di tessuto interattivo verso l’alto o verso il basso, e toccando due volte lo spallaccio sinistro.

Il numero di comandi che possono essere attivati è relativamente limitato, soprattutto perché al momento è possibile assegnare solo tre comandi gestuali: lo scorrimento verso l’alto, verso il basso e il doppio tocco. Si possono assegnare controlli multimediali standard (come per passare alla canzone successiva), rilasciare un segnaposto per salvare un luogo, ascoltare l’ora corrente, eseguire il ping del telefono, ascoltare le indicazioni stradali o attivare l’Assistente Google.  L’idea principale è chiaramente quella di consentire di accedere ad alcune delle funzioni del telefono mentre si cammina per la città con le cuffie.


Zaino intelligente di Google: la tecnologia Jacquard sui modelli Samsonite - Ultima modifica: 2020-10-09T12:00:33+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Il pensiero di Papa Francesco su tecnologia e AI: l’eredità di un pontefice visionario

Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…

5 giorni ago

Luna IntuiCell, il cane robot che impara come un cucciolo: l’era del sistema nervoso digitale

La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…

5 giorni ago

Trump firma l’ordine esecutivo per portare l’AI nelle scuole

Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…

5 giorni ago

L’AI generativa entra nel design: ecco la piattaforma italiana che aggiorna l’esperienza d’arredo

Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…

5 giorni ago

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

1 settimana ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011