Categories: Social Network

Cleanfluencer: Il boom delle pulizie sui social

Sui social va di moda pulire: i cleanfluencer, cioè influencer esperti di pulizie e lavaggi, stanno conquistando un seguito degno di nota su TikTok e Instagram. Negli ultimi anni, la tendenza è esplosa: i video con il tag #cleantok hanno totalizzato 69,4 miliardi di visualizzazioni sulla piattaforma di ByteDance; su Instagram, più di 8,2 milioni di post sono contrassegnati dal tag #cleaning. La moda delle pulizie ha conquistato i social e ora alcuni cleanfluencer possono vantare guadagni da capogiro.

Cleanfluencer: da Marie Kondo a oggi

Pioniere del trend sui social può essere considerata Marie Kondo, la consulente giapponese che si è fatta conoscere per la sua serie Tv sull’organizzazione degli spazi. È nota soprattutto per il suo metodo KonMari di organizzazione e decluttering, che prevede di raccogliere i propri oggetti, suddividerli in categorie e tenere solo quelli che “danno gioia”. Grazie a lei sono arrivati i cleanfluencer: si tratta di utenti sui social media che condividono video dove offrono soluzioni per mantenere le case organizzate. Alcuni di loro hanno trasformato la passione in una carriera a tempo pieno e hanno creato una sottocultura dedicata alla condivisione di contenuti sulla pulizia che ha portato persino al lanci di prodotti e detersivi.

I cleanfluencer più famosi

Sul popolare sito di condivisione di video brevi TikTok, i video postati dai cleanfluencer sono visti da milioni di persone. La finlandese Auri Kananen è una delle cleanfluencer di maggior successo al mondo, con 9 milioni di follower. Ha dichiarato all’agenzia AFP: “Amo la pulizia, amo lo sporco” e ha aggiunto di ricordare quando aveva solo 19 follower. “Anche allora era davvero bello avere 19 sconosciuti che volevano vedermi pulire”. Auri ha detto che si reca nelle case più sporche indossando i suoi guanti di gomma rosa, e poi spolvera, pulisce e riordina con il sottofondo di una musica allegra. Sophie Hinchliffe – meglio conosciuta come Mrs Hinch dell’account @mrshinchhome – è una delle cleanfluencer di maggior successo del Regno Unito. Oggi ha 4,6 milioni di follower su Instagram, ha pubblicato cinque libri e ha avuto innumerevoli sponsorizzazioni a pagamento (secondo quanto riferito, ha guadagnato due milioni di euro nel 2022). Negli Stati Uniti dominano Ann Russell, con oltre due milioni di fan, e l’account The Home Edit.

Cleanfluencer: Auri Kananen

I cleanfluencer italiani

In Italia il fenomeno pulizie sui social sta riscuotendo un successo simile a quanto avviene nel resto del mondo. Mattia Alessio, de @lacasadimattia, dà consigli molto apprezzati su pulizia e faccende di casa. Lo stesso fanno le amiche Titty e Flavia del profilo Soluzioni di casa o la giovane Ariella con l’account @mammachepulito con rispettivamente 100mila e 30mila followers solo su Instagram. Insomma, il trend cleanfluencer è apprezzato in tutto il mondo e anche i lockdown potrebbero avere avuto un ruolo significativo nel renderlo così diffuso. “Due tendenze chiave emerse dalla pandemia globale sono state l’ambientalismo e l’iperigiene”, afferma l’esperta di prodotti per le pulizie Laura Harnett al Financial Times. “Gli acquirenti sono sempre più consapevoli dei prodotti chimici che utilizzano nelle loro case e della quantità di plastica usata, perciò vogliono scoprire prodotti e metodi innovativi per pulire”. Le clip di pulizie ci mostrano come possiamo riprendere il controllo di una vita caotica e ci offrono aiuti e trucchi che danno un senso di realizzazione e padronanza quotidiana. In breve, questi video di pulizia possono rivelarsi terapeutici e per questo milioni di persone amano vederli.

 


Cleanfluencer: Il boom delle pulizie sui social - Ultima modifica: 2023-08-31T14:51:28+00:00 da Andrea Indiano

Giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni, attento alle tematiche ambientali, ha vissuto per anni a Los Angeles da dove ha collaborato con diverse testate italiane. Ha studiato a Venezia e in Giappone, autore dei libri "Hollywood Noir" e "Settology".

Recent Posts

AI for Humans: la tecnologia umana di BlueIT diretta dagli studi TV RAI

Dagli studi RAI, BlueIT presenta AI for Humans: un viaggio nella parte più umana dell’intelligenza…

3 giorni ago

Pechino vieta i chip AI stranieri nei data center pubblici: la muraglia cinese del silicio

La Cina vieta i chip AI esteri nei progetti pubblici: una decisione strategica che punta…

5 giorni ago

Wecity: andare al lavoro in bici per guadagnare incentivi, come funziona

Wecity è l’app italiana che premia gli spostamenti sostenibili certificando la CO₂ risparmiata e coinvolgendo…

5 giorni ago

Microsoft licenzia chi denuncia Azure a Gaza. Poi ammette: “Avevano ragione”

La storia di dipendenti puniti per aver protestato contro la sorveglianza di massa. Poche settimane…

5 giorni ago

Licenziamenti Big Tech 2025: 100.000 posti tagliati e il dibattito sul Reddito Universale

Nel 2025 l’intelligenza artificiale sta ridisegnando il mondo del lavoro, generando una crescita “senza occupazione”…

1 settimana ago

Brother ridisegna la stampa professionale: sostenibilità, efficienza e innovazione concreta

Brother presenta le nuove stampanti multifunzione professionali e il packaging in polpa di cellulosa stampata.…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011