Arriva la generazione Twitch: Twitch ha presentato uno studio che mostra come sia diventato presto uno spazio di condivisione tra i più adatti alla comunicazione dei brand. Con sempre nuove forme e colori, Twitch vuole illustrare agli inserzionisti quali siano i mutamenti culturali dei giovani adulti di oggi.
In questo articolo ripercorriamo lo studio punto per punto:
1. La ricerca sulla cultura emergente – semiotica;
2. La generazione Twitch;
3. Le nuove tendenze dei giovani;
4. Comportamenti della generazione Twitch
Cos’è e a cosa serve la semiotica nella strategia marketing?
La semiotica è lo studio che ci permette di capire il motivo che sta dietro l’oggetto o il contenuto che comunica un significato; quale sia il significato in questione e i possibili cambiamenti a cui esso è soggetto.
Gli inserzionisti, dunque, hanno bisogno della semiotica per conoscere la cultura della generazione Z, così da:
● Garantire la comprensione dei significati che si vogliono condividere con i propri prodotti;
● Costruire una relazione con il nuovo pubblico emergente che permetta possibili future interazioni;
● Seguire il cambiamento culturale;
● Direzionare il cambiamento culturale.
Nel dettaglio dell’analisi semiotica del pubblico, Twitch spiega quanto sia importante capire prima di tutto il linguaggio della Generazione Twitch. Parlare come loro, utilizzare le emoticon e le gif con il medesimo significato che il pubblico emergente associa ad esse.
Non è da sottovalutare inoltre l’importanza del contesto, oltre al linguaggio e ai simboli. Infatti, anche il migliore dei simboli, utilizzato in un contesto non idoneo, può comunicare un messaggio confuso, o peggio.
“Se ben costruito, il significato viene trasmesso facilmente e senza sforzo.”
Questo è sicuramente più semplice per i ragazzi che nascono e crescono a contatto stretto con la tecnologia e il linguaggio del network: è importante relazionarsi con loro.
Tramite immagini, simboli e segni la Generazione Twitch riesce a comunicare significati. Comprendere le regole del gioco risulta necessario agli inserzionisti per sfruttare a vantaggio del brand l’umorismo, la personalizzazione e la creatività che esprimono.
Come raggiungere questi nuovi modelli di comunicazione che sono in costante evoluzione?
Si deve dimenticare quello che si crede di sapere e andare oltre i comportamenti culturali che si conoscono, cercando di prevedere quelli futuri.
La Generazione Twitch
La maggior parte della nuova young community è rappresentata dalla Generazione Z, quella che esce dalla pandemia come un nuovo “qualcosa” che inventa, crea e raggiunge tendenze sempre più particolari.
La Gen Z attualmente ricopre un ruolo fondamentale all’interno di un più ampio contesto culturale nel quale rappresenta la determinante del cambiamento sociale.
Non solo, si stima che continuerà ad essere protagonista indiscussa per i prossimi 15 anni, così riporta Business Insider.
E se, come abbiamo detto, i brand devono cercare in tutti i modi di pensare al futuro, quella di creare legami con la Generazione Twitch è di certo la mossa migliore per farlo: si stima infatti che nel corso del prossimo decennio riusciranno ad ottenere pieno potere di acquisto.
Sono 2,5 miliardi le persone al mondo rappresentano la Generazione Z – nate tra il 1997 e il 2012. Al momento si stima che la loro disponibilità economica sia di 360 miliardi di dollari. Entro il 2030 avranno il controllo del 27% del reddito globale.
La Generazione Twitch è principalmente formata dalla Generazione Z, ma comprende anche i Millennial e la Generazione Alpha. Un intero pubblico nato e cresciuto nell’era del digitale, in un ambiente virtuale nel quale passa la maggior parte del suo tempo e che si aspetta che sia sempre più ricco di nuove esperienze, dinamiche, collettive e in tempo reale.
Twitch dichiara che l’analisi frutto dello studio che stiamo presentando nasce dalla stretta collaborazione con un’agenzia di approfondimento culturale, la quale accompagna il servizio di streaming ad esplorare i cambiamenti culturali del pubblico emergente.
Osserviamo meglio la rete dei significati che sta alla base degli obiettivi di comunicazione della Generazione Twitch:
● Gaming: nato come tempio di una mascolinità asociale e morbosa, cambia volto e diventa sinonimo di nuovi significati (lavoro di squadra, inclusività, produttività ecc.);
● Live streaming: un servizio che cresce costantemente soprattutto grazie allo sviluppo tecnologico che, insieme alla connessione Internet più veloce, rende i dispositivi per le dirette maggiormente efficienti e più economici. Non è da sottovalutare il ruolo giocato dalla pandemia nell’espansione“delle piattaforme e delle tecnologie di live streaming;
● Esperienze condivise: occupano sempre più un posto rilevante per questo pubblico alla ricerca dell’autenticità che vive appunto in quell’assottigliarsi del confine tra la realtà fisica e quella digitale;
● Esperienze live: il tempo reale delle live deve considerarsi nel segno di un cambiamento profondo della percezione del “vivere”, un cambiamento scaturito dalla digitalizzazione e ancor più con la pandemia, quando per l’appunto si è iniziato ad associare agli ambienti digitali agli eventi di persona.
Comportamenti della generazione Twitch
Leading Cultural Change evidenzia cinque comportamenti della Generazione Twitch, tendenze che superano atteggiamenti del passato, i quali non sono più in grado di trainare il cambiamento. I cinque comportamenti che andremo a illustrare sono da prendere in considerazione per una riflessione approfondita sui nuovi aspetti culturali del pubblico emergente, fondamentale dunque per gli attuali percorsi marketing dei brand.
● Artificiale VS Autentico: l’utenza contemporanea tende ad allontanarsi dagli approcci costruiti, perfetti e irraggiungibili dei contenuti, prediligendo invece la sfera più intima del reale, nelle sue imperfezioni autentiche e impregnate dalla sincerità del rapporto diretto tra i creators e il loro pubblico;
● Rigido VS Fluido: è una lotta che si basa sull’abbattimento del muro separatore della realtà fisica da quella virtuale, a favore di un’offerta che si fa portavoce di esperienze fluide in cui il distacco reale/virtuale non esiste e vi è piena compenetrazione degli ambienti;
● Esclusivo VS Inclusivo: la Generazione Twitch muove i suoi passi all’interno di un mondo inclusivo, dove l’intercultura e la diversità diventano fondamentali e nessuno viene messo da parte: le esperienze esclusive non sono più ritenute interessanti;
● Passivo VS Collaborativo: è proprio la possibilità dell’interazione tra gli streamer di Twitch e i loro spettatori a rendere il servizio più sentito. Il mondo cambia, come cambia il modo di partecipare alla fruizione dei contenuti; prendendo le distanze dalla passività del passato, la Generazione Z intende collaborare in prima persona all’interno dell’esperienza digitale.
● Disimpegno VS Propositività: l’impegno verso le questioni ambientali e sociali è il nuovo must che i brand necessitano per raggiungere una generazione sempre più interessata e attenta, la quale si muove attivamente verso il cambiamento in positivo.
In una società in costante movimento, la digitalizzazione e il ruolo della Generazione Twitch sono delle costanti fondamentali che producono il cambiamento culturale. Nel mondo del business è necessario allineare politiche e poetiche ai valori del pubblico emergente ed essere sempre al passo con la repentina produzione dei nuovi significati.
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