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Back to the Future: Zyxel Italia celebra un decennio di innovazione

Zyxel ha festeggiato con il canale IT i suoi 10 anni in italia, dal 2015 al 2025 e ha scelto un luogo iconico per farlo. C’è, infatti, qualcosa di profondamente simbolico nel celebrare dieci anni di storia tecnologica alle OGR di Torino: quelle che un tempo erano le Officine Grandi Riparazioni – dove si aggiustavano locomotive a vapore e si forgiava il futuro industriale d’Italia – oggi ospitano startup, eventi tech e riflessioni sul domani digitale. Ed è proprio qui che Zyxel Networks Italia ha scelto di festeggiare il suo primo decennio di vita italiana, con un evento dal titolo evocativo: “Back to the Future”.

Di solito non uso la prima persona singolare, ma con Zyxel e per i suoi 10 anni non posso non sentirmi coinvolto direttamente. Ero presente quando Zyxel è nata in Italia, ho raccontato (quando in pochi ci credevano) l’importanza di quel passaggio da semplice brand distribuito ad entità territoriale che, sotto la guida di Valerio Rosano e del team che ha saputo costruire,  ha trasformato l’Italia in una delle nazioni più improntanti per la multinazionale Taiwanese. Poi se devo essere onesto, condividere il palco con Federico Basso (sì, quello di LOL) per raccontare la storia di un’azienda che conosco da anni è stata un’esperienza incredibile e divertente. Chi avrebbe mai pensato che si potesse parlare di networking, cloud, security facendo ridere 250 partner IT?

 

Zyxel: un viaggio nel tempo che parte dal territorio

La storia di Zyxel Italia inizia nel 2015, quando Valerio Rosano – che oggi è Regional Director per Italia e Iberia – decide di scommettere sul mercato italiano. Non è stata una scelta scontata: le multinazionali tech spesso guardano all’Italia come a un mercato di passaggio, una tappa obbligata verso obiettivi più ambiziosi. Zyxel ha fatto diversamente.

“Abbiamo voluto celebrare non solo un anniversario, ma un percorso di crescita, trasformazione e radicamento nel mercato italiano”, ha spiegato Valerio aprendo l’evento. Quando parla di “radicamento”, non usa una metafora: in questi dieci anni, Zyxel ha costruito una rete di partner che non sono semplici rivenditori, ma veri e propri ambassador tecnologici sul territorio.

Durante la narrazione – condotta insieme a Federico con un mix di cronaca tech e comedy che ha funzionato meglio del previsto – abbiamo ripercorso le tappe fondamentali di questa evoluzione. Dal 2015 con la nascita per passare al 2016, con il lancio di Nebula (la piattaforma cloud che ha rivoluzionato la gestione delle reti aziendali), fino agli sviluppi più recenti nell’intelligenza artificiale applicata al networking.

Nebula: la rivoluzione del cloud networking

Forse il momento spartiacque nella storia di Zyxel Italia è, senza esitazioni, il 2016 con il lancio di Nebula. All’epoca, gestire una rete aziendale significava ancora armeggiare con configurazioni locali, interfacce arcane e interventi on-site per ogni modifica. Nebula ha cambiato le regole del gioco, portando nel mondo del networking SMB quella semplicità gestionale che il cloud aveva già introdotto in altri ambiti.

Ma la vera genialità è stata nell’approccio al mercato. Invece di limitarsi a lanciare un prodotto, Zyxel ha investito pesantemente nella formazione del canale, nello sviluppo di competenze specifiche e nella creazione di una community di partner realmente competenti. Il risultato? Una crescita organica che ha trasformato piccoli system integrator locali in veri e propri consulenti IT per le PMI del territorio.

Verticalizzazione: quando la tecnologia incontra i bisogni reali

Una delle scelte più intelligenti di Zyxel Italia è stata la verticalizzazione per settori. Nel 2017, mentre il telescopio Kepler scopriva migliaia di nuovi pianeti (e Federico Basso veniva “rapito dagli alieni” secondo la nostra ricostruzione), Zyxel guardava ai bisogni concreti di hotel, scuole e negozi.

I progetti WiFi per il settore Ho.Re.Ca, le soluzioni dedicate all’education e gli approcci specifici per il retail non sono stati semplici adattamenti di prodotto, ma vere e proprie strategie di mercato. Zyxel ha creato domanda, identificato segmenti e fatto emergere bisogni latenti, permettendo ai partner di sviluppare competenze verticali e proposte commerciali più efficaci.

Particolarmente significativo è stato il lavoro nel mondo dell’education, culminato nel 2022 con i progetti PON per la digitalizzazione delle scuole. Oltre 1.400 progetti realizzati, più di 5.000 scuole coinvolte e un approccio che ha superato la semplice fornitura tecnologica per abbracciare formazione, consulenza e supporto continuativo.

Valerio Rosano Regional Director Italy & Iberia, Zyxel Networks

La pandemia come acceleratore di cambiamento

Il 2020 ha rappresentato uno stress test globale per l’industria IT. Mentre Federico (sempre secondo la nostra cronaca alternativa) scopriva lo smart working con una connessione così lenta da connettersi a riunioni della settimana precedente, Zyxel affrontava una sfida concreta: garantire continuità operativa in un mondo improvvisamente remote.

La decisione di sbloccare gratuitamente il numero massimo di connessioni VPN sui firewall Zyxel è stata più di una mossa commerciale: è stata una dichiarazione di principi. In un momento in cui molte aziende vedevano opportunità di business nell’emergenza, Zyxel ha scelto di supportare concretamente la transizione verso il lavoro remoto.

Parallelamente, la necessità di mantenere il dialogo con il canale ha portato all’intensificazione dell’offerta formativa digitale: webinar tecnici, sessioni commerciali e soprattutto i “Caffè con Zyxel” – incontri digitali in piccoli gruppi che hanno permesso di mantenere quel rapporto diretto e personale che caratterizza l’approccio dell’azienda.

L’evoluzione del canale: da rivenditori a Managed Service Provider

Una delle trasformazioni più interessanti di questo decennio è stata l’evoluzione del canale IT. Nel 2019, Zyxel ha lanciato il progetto “MSP Revolution”, accompagnando i partner tradizionali nella transizione da un modello “break/fix” a uno “as-a-service”.

Non è stata solo una questione tecnologica, ma un vero cambio di paradigma culturale. I rivenditori sono diventati gestori proattivi, responsabili IT esterni per le PMI, consulenti strategici capaci di offrire servizi continuativi e a valore aggiunto. Nebula è stata il cuore pulsante di questa trasformazione, offrendo gli strumenti necessari per monitorare, gestire e ottimizzare le reti dei clienti da remoto.

Zyxel: l’intelligenza artificiale che serve

Il 2024 ha segnato l’ingresso concreto dell’intelligenza artificiale nelle soluzioni Zyxel. Non parliamo di AI come buzzword marketing, ma di funzionalità pratiche che cambiano realmente l’approccio alla gestione di rete e alla sicurezza.

L’AI-powered Threat Detection analizza comportamenti anomali e interviene prima che si trasformino in minacce reali. Wi-Fi Health monitora costantemente la qualità delle connessioni wireless e ottimizza automaticamente le prestazioni. Network Analytics offre insight predittivi che permettono di anticipare problemi e pianificare interventi.

SecuPilot, integrato in SecuReporter, rappresenta forse l’evoluzione più significativa: un centro di comando intelligente che trasforma il monitoraggio passivo in gestione proattiva, supportando i partner MSP nell’offrire servizi sempre più sofisticati ai loro clienti.

 

Lo sguardo al futuro: Pagliarini e le sfide del networking di domani

A completare il quadro dell’evento, l’intervento di Enrico Pagliarini di Radio24 ha portato una prospettiva lucida e provocatoria sui prossimi anni del settore. Pagliarini ha delineato uno scenario complesso dove AI, compliance normativa e digitalizzazione distribuita si intrecciano con sfide concrete come lo skill shortage e la crescente necessità di automazione.

“I prossimi anni rivoluzioneranno non solo le infrastrutture di rete, ma il modo stesso di concepire la cybersecurity”, ha sottolineato, evidenziando come la trasformazione digitale stia accelerando verso modelli sempre più distribuiti e intelligenti. Un’analisi che ha preparato il terreno per le novità tecnologiche presentate successivamente.

Enrico Pagliarini Radio 24

L’evoluzione tecnologica secondo: WiFi 7, multigigabit e sicurezza integrata

Marcello Pistidda, Sales Account Manager & Business Development Manager di Zyxel Networks Italia, introdotto da Kevin Drinkall (Senior Director Marketing & GTM Strategy EMEA), ha tradotto le visioni futuristiche di Pagliarini in roadmap concrete e soluzioni già disponibili.

Il focus si è concentrato sull’evoluzione della piattaforma Nebula verso una gestione sempre più unificata, intelligente e cloud-native. Pistidda ha presentato le novità più attese: l’arrivo del WiFi 7 con prestazioni fino a 4x superiori rispetto al WiFi 6, gli switch multigigabit per gestire il traffico crescente, e soprattutto l’integrazione sempre più profonda dei servizi di sicurezza.

“Non stiamo solo aggiornando i prodotti”, ha spiegato Pistidda, “stiamo ripensando completamente l’esperienza di gestione IT per rendere le tecnologie enterprise accessibili anche alle PMI”. Una promessa che si concretizza in interfacce sempre più intuitive, automazione spinta e quella semplicità d’uso che ha reso Nebula un punto di riferimento nel cloud networking.

Marcello Pistidda Sales Engineer Zyxel Networks

Kevin Drinkall Director of Marketing & GTM Strategy EMEA at Zyxel Networks

Più di un evento, una dichiarazione di intenti

Quello che abbiamo vissuto alle OGR non è stato solo un evento celebrativo: è stata la dimostrazione concreta di un approccio che mette le persone al centro della trasformazione tecnologica. Come ha sottolineato Valerio Rosano nella sua conclusione: “La tecnologia da sola non basta: serve una rete fatta di persone”.

È questo il vero patrimonio di Zyxel Italia: non solo una gamma di prodotti avanzati o una piattaforma cloud innovativa, ma una community di professionisti che ogni giorno democratizza l’accesso alle tecnologie più avanzate, rendendole accessibili anche alle PMI che costituiscono il tessuto produttivo del nostro Paese.

In un contesto in cui la disuguaglianza tecnologica rischia di diventare un fattore di esclusione competitiva, avere partner competenti e supportati diventa un elemento strategico. Zyxel l’ha capito fin dal primo giorno della sua avventura italiana, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Il futuro è già qui

Dall’epoca in cui configurare un access point richiedeva un manuale e una pazienza infinita, siamo arrivati a piattaforme che si gestiscono da smartphone e che imparano autonomamente a ottimizzare le proprie prestazioni.

Ma la vera rivoluzione, come sempre, non è nella tecnologia: è nelle persone che la sanno usare, interpretare e trasmettere; è nei partner che trasformano complessità in semplicità, in chi sa ascoltare i bisogni reali del territorio e costruire soluzioni su misura.

Ecco perché il “Back to the Future” di Zyxel Italia non è solo un gioco di parole: è la conferma che il futuro della tecnologia passa ancora e sempre attraverso le relazioni umane, la competenza condivisa e la capacità di innovare restando radicati nel territorio.


Back to the Future: Zyxel Italia celebra un decennio di innovazione - Ultima modifica: 2025-06-26T09:37:05+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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