Il social network vuole aiutare i suoi inserzionisti a capire cosa maggiormente interessa gli utenti.
Ha stretto quindi un accordo con un’azienda chiamata DataSift in grado di monitorare interventi e conversazioni, mettendo i risultati a disposizione, divisi per regioni demografiche di provenienza delle persone. I dati ottenuti potrebbero aiutare, ad esempio, un’azienda di moda a sapere quali vestiti piacciono di più.
L’obiettivo è aiutare gli inserzionisti a trarre il maggior profitto possibile dalla loro pubblicità sul social e fa parte di una serie di azioni che Facebook sta portando avanti in questa direzione. Ha infatti creato recentemente un nuovo servizio che aiuta le aziende a inviare i contenuti pubblicitari mentre gli utenti sono collegati al social o mentre stanno utilizzando alcune app al di fuori del sito. Facebook non è il solo a muoversi in questo senso. Numerose aziende di analytics stanno monitorando i dati di Twitter per capire di cosa parlano gli utenti.
Rimane la spinosa questione della privacy, anche se Facebook assicura che le informazioni passate a DataSift erano in forma aggregata, anonima e non riferite a target specifici.
C.C.
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