Francia, ultimatum a Facebook: 3 mesi per adeguare la privacy

L’Autorità Francese per la protezione della privacy (CNIL) dà l’ultimatum a Facebook. Il social Network entro 3 mesi deve interrompere ogni attività di tracciamento delle attività web delle persone non iscritte e deve sospendere il trasferimento negli Stati Uniti dei dati personali.
L’ordine imposto dalla Francia a Facebook è la prima significativa azione presa contro una società che trasferisce i dati negli Usa dopo la sentenza del Tribunale Europeo che ha annullato quello che veniva chiamato Safe Harbour, cioè la possibilità di conservare negli USA dati raccolti in Europa.
Il Safe Harbour è stato giudicato illegale e la suprema corte ha dato 3 mesi di tempo alle aziende per trovare un’alternativa legale al trasferimento dei dati. Ora i tre mesi sono scaduti e le autorità dei singoli paesi possono prendere provvedimenti nei confronti delle aziende che non si sono adeguate.
“Facebook trasferisce i dati personali negli USA sulla base di Safe Harbour, nonostante la Corte di giustizia Europea abbia dichiarato non valido questo tipo di trasferimento” si legge nella nota del CNIL francese.

Facebook nega, e afferma di non usare Safe Harbour, ma che ha già provveduto ad istituire una struttura legale alternativa per continuare, rispettando le regole, il trasferimento negli USA.
“Proteggere la privacy delle persone che utilizzano Facebook è al centro di ogni cosa che facciamo – ha replicato Facebook – saremo felici di confrontarci con il CNIL per rispondere alle loro preoccupazioni”.
Il CNIL ha anche affermato che Facebook traccerebbe l’attività dei non-utenti collocando un cookie nel loro browser quando visitano una pagina Facebook, senza informarli contrariamente a quanto previsto dalla legge francese.
Il CNIL afferma anche che Facebook utilizzerebbe le informazioni così raccolte per fini pubblicitari, senza il consenso delle persone. Secondo l’autorità francese, inoltre, gli utenti Facebook dovrebbero avere la possibilità di decidere se consentire o meno al social network di essere profilati a fini pubblicitari.
Facebook già stata costretta ad interrompere il tracciamento dei non-utenti in Belgio.
Se la società non si adeguerà alle richieste dell’Autorità francese potrebbe essere sanzionata pesantemente.


Francia, ultimatum a Facebook: 3 mesi per adeguare la privacy - Ultima modifica: 2016-02-09T09:08:51+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Intelligenza artificiale e sostenibilità: la rivoluzione silenziosa dell’automotive

L’elettrificazione non basta più. La vera sostenibilità dell’auto passa oggi per algoritmi intelligenti, dati in…

3 giorni ago

NVIDIA lancia il primo cloud AI industriale europeo

Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, annuncia 10.000 GPU DGX B200 in Germania per BMW,…

3 giorni ago

LinkedIn Global Gender Gap Report 2025: il gender gap che frena l’innovazione, analisi

LinkedIn Global Gender Gap Report 2025: il tasso di assunzione femminile in ruoli di leadership…

5 giorni ago

WWDC 2025 Apple riparte dal vetro liquido e rilancia sull’AI

Alla WWDC 2025 Ddebutto per l’interfaccia Liquid Glass, nuovo corso per iOS 26 e un…

6 giorni ago

Come l’Unione Europea vuole allungare la vita degli smartphone

Aggiornamenti software, meno sprechi e più diritti per gli utenti: ecco le leggi europee Energy…

1 settimana ago

Computex 2025: gli annunci più importanti

Computex 2025 conferma Taipei come centro globale dell’innovazione AI, tra supercomputer, chip avanzati e soluzioni…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011