Twitter vuole che i video di Periscope accrescano in termini qualitativi e che perdano le caratteristiche del video amatoriale, sfuocato, realizzato troppo spesso con uno smartphone da un operatore improvvisato. Per questo motivo, Periscope si impegna a fornire a società e marchi dei video professionali live.
Attualmente, Periscope trasmette gli stream effettuati dalle fotocamere dei dispositivi consumer, ciò significa che un marchio, a causa del costo eccessivo di una produzione video, tenderà ad auto-produrre i propri filmati, avvalendosi di staff non professionale. Ma in questo modo se messo a confronto con Facebook, YouTube e Twitch, Twitter si ritroverebbe relegato ad un ruolo marginale nelle ads via video.
La compagnia ha fatto squadra con Disney, Louis Vuitton e Sky News, e si presume che – a breve – la qualità delle produzioni sarà nettamente superiore a quella cui siamo abituati. Ovviamente, Periscope avrà bisogno di tempo per eguagliare – o almeno tener testa – a Facebook e Youtube, ma i recenti successi dello streaming via Twitter fanno ben sperare sui progressi che si potranno ottenere.
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