Gli appassionati di Fantacalcio che seguono la Lega Serie A, a partire dalla prossima stagione 2022/2023 potranno giocare sulla piattaforma di Sorare. Quest’ultima è una startup, nata circa 4 anni fa, che combina sulla propria piattaforma il Fantacalcio con NFT (Non Fungible Token) e la blockchain. Gli NFT, in particolare, stanno conquistando diversi settori economici – dal fashion all’arte all’automotive, per citare gli esempi più importanti – e pur essendo già entrati anche nel mondo dello sport e del calcio, fino a questo momento la Serie A non era prevista su Sorare. Erano invece già presenti altri campionati di calcio, come la Liga spagnola oppure la Bundeliga tedesca.
Nel corso dei prossimi anni – Sorare e Lega Serie A hanno firmato un accordo pluriennale -, gli utenti che accederanno alla piattaforma potranno giocare al Fantacalcio acquistando e scambiando le carte digitali che rappresentano squadre e giocatori, secondo quelle che sono le regole classiche di questo gioco. Ciascun utente può creare formazioni composte da cinque giocatori (un giocatore per ciascun ruolo) e poi schierarle nei diversi tornei. In base a quelle che saranno poi le prestazioni reali in campo dei giocatori prescelti, ciascuno accumulerà un punteggio ed entrerà a far parte della classifica.
Chi inizia a giocare sulla piattaforma può farlo in modo gratuito. Al primo accesso vengono infatti fornite delle carte-giocatore – ognuna di esse è un NFT – con cui è possibile creare la propria formazione e quindi prendere parte ai tornei. Non tutte le carte-giocatore sono però gratuite e alcune sono più rare di altre, il che significa che avranno un costo maggiore. Per acquistare le carte-giocatore a pagamento si possono utilizzare le criptovalute oppure pagare con carta di credito.
I vincitori della classifica settimanale portano a casa le carte-giocatori di altri giocatori. Più ci si posiziona in alto in classifica, più è facile ottenere carte-giocatori rare. Chi le vince, può poi decidere se tenerle per sé e sfruttare in formazioni oppure se venderle, ottenendo in cambio criptovalute oppure denaro addebitato su carta di credito. Se l’utente decide di tenere la carta-giocatore, questa sarà sua finché il calciatore resta in attività ed è schierato in squadre che fanno parte della piattaforma di Sorare.
Oltre a questi premi, in passato Sorare ha messo in palio anche biglietti per andare allo stadio oppure esperienze da vivere assieme ai propri giocatori preferiti. Una possibilità che potrebbe essere, eventualmente, replicata anche in Italia per le partite di Serie A.
immagine: Pixabay
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