Dopo annunci e tanta attesa, Apple Vision Pro è pronto ad arrivare finalmente nei negozi. Si tratta del visore per la realtà virtuale con cui l’azienda di Cupertino vuole rivoluzionare l’esperienza online degli utenti. Apple pubblicizza il Vision Pro come un innovativo “spatial computer” in cui i media digitali sono integrati con il mondo reale e gli input fisici, come i gesti di movimento, il tracciamento degli occhi e il riconoscimento vocale, possono essere utilizzati per interagire con il sistema. Riuscirà il prodotto futuristico a riportare in auge il metaverso?
L’azienda fondata da Steve Jobs ha dichiarato durante il Ces 2024 che l’atteso dispositivo arriverà negli Stati Uniti il 2 febbraio. I preordini per il visore saranno aperti dal 19 gennaio e il prezzo del Vision Pro sarà di 3.499 dollari, circa 3.200 euro. Il prodotto ha 256 GB di memoria e sarà disponibile in tutti gli Apple Store statunitensi e sul web store dell’azienda. Coloro che necessitano di una correzione della vista potranno inserire degli inserti ottici e fissarli magneticamente al visore dato che Vision Pro non funziona con gli occhiali. Il controllo avviene principalmente con le mani, gli occhi e la voce, anche se è possibile abbinare una tastiera Magic Keyboard o un controller quando è il momento di rilassarsi e giocare.
Apple ha spiegato che sarà lanciato un nuovo App Store in vista dell’arrivo di Vision Pro che supporterà più di un milione di app provenienti dagli ecosistemi iOS e iPadOS. Naturalmente, ci saranno anche app esclusive per il sistema visionOS del visore VR. Siri permetterà di controllare la riproduzione dei contenuti multimediali, aprire e chiudere le app e molto altro ancora. Per quanto riguarda l’intrattenimento, sarà possibile guardare in streaming spettacoli e film da Apple TV+, Disney+ e Max su uno schermo virtuale che sembra essere largo 30 metri. Vision Pro supporta anche il nuovo formato Immersive Video di Apple, grazie al quale è possibile vedere esperienze 3D a 180 gradi in alta risoluzione. Inoltre, gli utenti possono posizionare le app in qualsiasi punto di un ambiente virtuale 3D per sfruttare al meglio la realtà virtuale e aumentata. Come se questo non fosse abbastanza, Vision Pro supporterà più di 250 videogiochi Apple Arcade e altri titoli dell’App Store.
Apple ha sviluppato un nuovo sistema di autenticazione chiamato Optic ID per sbloccare il dispositivo, oltre che per l’autocompilazione delle password e l’approvazione dei pagamenti Apple Pay. L’azienda afferma che le informazioni sul tracciamento oculare rimangono private: né Apple né i creatori di app o siti web di terze parti possono accedervi. L’azienda sottolinea inoltre che Vision Pro dispone di una serie di funzioni orientate all’accessibilità, come la possibilità di attivare il tracciamento oculare per un occhio dominante (che può essere utile per chi ha un disallineamento). Dato il prezzo, è difficile che Vision Pro venga adottato su larga scala, almeno nella prima versione. Si tratta di un prodotto destinato agli sviluppatori e agli appassionati di Apple. È possibile però che alla fine Apple diventi l’azienda in grado di rilanciare il metaverso e rendere la realtà aumentata un’esperienza comune per i clienti.
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