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Lenovo lascia un’impronta nella wearable technology

Nella settimana del design a Milano sono arrivati ben due premi per la multinazionale Cinese. Si tratta del prestigioso Red Dot best of the best attribuito a due suoi prodotti: l’ultrabook ThinkPad X1 Carbon e il monitor ThinkVision LT2934z. La società ha anche annunciato un accordo con Vibram per la ricerca e sviluppo sulle tecnologia da indossare


Il design è uno degli aspetti fondamentali per un prodotto tecnologico, questo non significa solo che deve avere una bella forma, ma essere disegnato per funzionare al meglio. Red Dot, in questo ambito, è una prestigiosa competizione internazionale di design che si svolge ogni anno a Essen, in Germania. Solo i prodotti migliori riescono ad conquistare questo ambito riconoscimento, considerato a livello mondiale come garanzia di eccellenza del design di prodotto. I vincitori, selezionati tra quasi 5000 progetti di designer, architetti e produttori di 53 nazioni diverse, sono stati scelti da una giuria composta da 40 persone con competenze nelle varie aree del design industriale. I prodotti premiati saranno esposti al Red Dot Design Museum di Essen, in Germania, saranno presenti nel catalogo della mostra e nella versione multimediale online.
Il premio “Red Dot” ha proprio il compito segnalare le eccellenze e durante la Milan Design Week, Lenovo ha annunciato che il nuovo ultrabook ThinkPad X1 Carbon e il monitor panoramico ThinkVision LT2934z hanno conquistato il prestigioso Red Dot Design Award 2014 con il titolo di “Best of the Best”, il più alto riconoscimento in questa competizione di design.
Questi riconoscimenti fanno seguito al successo già ottenuto l’anno scorso, che si era aggiudicata il premio “Red Dot Design Team of the Year” per il 2013

“Aggiudicarsi un Red Dot Award come ‘Best of the Best’ è non solo un onore, ma anche la dimostrazione che il lavoro costante del nostro team di design è in grado di fornire ai nostri clienti in tutto il mondo linee e prodotti davvero stimolanti – dichiara David Hill, VP Think Design and User Experience, Lenovo – ThinkPad X1 Carbon e ThinkVision LT2934z sono prodotti che migliorano ulteriormente il celebre design targato ‘Think’: da un lato un device ultra-leggero da utilizzare in mobilità, dall’altro un monitor sensazionale con forme sottili ed eleganti”.

Vincitore anche del premio “Best of CES 2014”, il nuovo ThinkPad X1 Carbon presenta una struttura in fibra di carbonio, e altre caratteristiche innovative come l’Adaptive Keyboard che modifica automaticamente i tasti in base all’applicazione utilizzata, i comandi gestuali e vocali per un’esperienza davvero interattiva; inoltre, ha un display ColorBurst che riproduce immagini più nitide e luminose. Il monitor ThinkVision LT2934z fornisce una straordinaria esperienza di visione grazie al display panoramico 2560×1080, dispone inoltre di una soluzione Voice-over-IP (VOIP) e consente di utilizzare contemporaneamente, senza interruzioni e con la massima efficienza, due sistemi pc.
I premi saranno assegnati a Lenovo durante l’annuale evento di gala Red Dot Award che come di consueto si svolgerà ad Essen, in Germania, il 7 luglio 2014.

Ma Lenovo non si ferma qui: ha intenzione (è il caso di dirlo) di lasciare un’impronta nel mondo delle wearable technologies. Sempre durante la Milan Design Week, ha annunciato, un accordo con Vibram – multinazionale italiana leader mondiale nella produzione e commercializzazione di suole in gomma ad alte prestazioni – l’apertura di un’area di Ricerca e Sviluppo congiunta. L’obiettivo è di connettere le punte più avanzate dei rispettivi centri di ricerca già attivi in Cina e di condividere le tecnologie, gli strumenti, la progettualità e la visione al fine di sviluppare nuovi prodotti ad alta innovazione tecnica ed esperienziale per una nuova idea di “smart moving life”.


Lenovo lascia un’impronta nella wearable technology - Ultima modifica: 2014-04-20T19:19:44+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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