PC

Il primo supercomputer che ragiona come un cervello umano: DeepSouth

Il primo supercomputer al mondo in grado di simulare processi alla velocità del cervello umano è stato annunciato dai ricercatori australiani del Centro Internazionale per i Sistemi Neuromorfici (ICNS) presso la Western Sydney University della capitale della nazione oceanica. DeepSouth, questo il nome del supercomputer, utilizza un sistema neuromorfico che imita i processi biologici, utilizzando hardware per emulare efficientemente grandi reti di neuroni a 228 trilioni di operazioni sinaptiche al secondo, equiparando il tasso stimato di operazioni nel cervello umano.

Il supercomputer che ragiona come un cervello umano

 

Il direttore dell’ICNS, il professore André van Schaik, afferma che DeepSouth si distingue dagli altri supercomputer in quanto è progettato appositamente per funzionare come un insieme di reti di neuroni, richiedendo meno potenza e consentendo maggiore efficienza. Questo lo rende migliore degli altri supercomputer ottimizzati per carichi di calcolo più tradizionali, che consumano molta energia. “Il progresso nella nostra comprensione di come i cervelli elaborino le informazioni tramite i neuroni è ostacolato dalla nostra incapacità di simulare reti simili al cervello su larga scala. Il nostro sistema cambierà questa situazione”, ha dichiarato van Schaik. “Questa piattaforma svilupperà applicazioni informatiche su scala cerebrale in settori diversi, tra cui sensoristica, biomedicina, robotica, spazio e applicazioni di intelligenza artificiale su larga scala”.

Come funziona il supercomputer

Con soli 20 watt di potenza, il cervello umano è in grado di elaborare l’equivalente di un exaflop, ovvero un miliardo di miliardi di operazioni matematiche al secondo. Utilizzando l’ingegneria neuromorfica che simula il modo in cui funziona il nostro cervello, DeepSouth può elaborare rapidamente enormi quantità di dati, utilizzando molto meno potenza e occupando uno spazio più ridotto rispetto ad altri supercomputer. Il sistema è anche scalabile, consentendo l’aggiunta di più hardware per creare un sistema più grande o la riduzione per applicazioni portatili più piccole o più economiche. DeepSouth sarà accessibile in remoto con un’interfaccia che consente la descrizione dei modelli neurali e la progettazione delle reti neurali nel popolare linguaggio di programmazione Python. Lo sviluppo di questa interfaccia consente ai ricercatori di utilizzare la piattaforma senza la necessità di conoscenze dettagliate sulla configurazione dell’hardware.

Quando debutta DeepSouth

Il team ICNS della Western Sydney University ha collaborato a questo progetto innovativo con partner del settore neuromorfico, tra cui ricercatori dell’Università di Sydney, dell’Università di Melbourne e dell’Università di Aquisgrana, in Germania. DeepSouth mira a essere operativo entro aprile 2024. van Schaik ha spiegato che la novità porterà a progressi reali nei dispositivi intelligenti, come telefoni cellulari, sensori per la produzione e l’agricoltura, e applicazioni di intelligenza artificiale meno esose di energia e più intelligenti. Consentirà anche una migliore comprensione di come funziona un cervello umano sano o malato. In altri laboratori si sta cercando di affrontare la stessa sfida creando “computer biologici” alimentati da vere e proprie cellule cerebrali; per ora il progetto australiano si distingue come il primo nel suo genere.

 


Il primo supercomputer che ragiona come un cervello umano: DeepSouth - Ultima modifica: 2023-12-22T10:27:50+00:00 da Andrea Indiano

Giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni, attento alle tematiche ambientali, ha vissuto per anni a Los Angeles da dove ha collaborato con diverse testate italiane. Ha studiato a Venezia e in Giappone, autore dei libri "Hollywood Noir" e "Settology".

Recent Posts

ChatGPT versione erotica: arriva entro dicembre

OpenAI annuncia una svolta: dal dicembre 2025 arriva ChatGPT Erotica consentirà contenuti erotici per utenti…

3 giorni ago

European Accessibility Act: l’accessibilità digitale entra in una nuova fase in Europa

Con l’entrata in vigore dell’European Accessibility Act e le nuove regole WCAG, cresce l’attenzione verso…

5 giorni ago

PMI normative AI: come prepararsi alle nuove norme AI, Guida Completa 2025

PMI normative AI: scopri come preparare la tua PMI alle normative AI 2025. AI Act…

5 giorni ago

Zyxel Commercialisti Italia: la cybersecurity arriva negli studi professionali

Con “Zyxel Commercialisti Italia”, Zyxel porta la cultura della cybersecurity nel quotidiano dei commercialisti, unendo…

1 settimana ago

ChatGPT Atlas: OpenAI lancia il browser che porta l’AI sul web

ChatGPT Atlas: il nuovo browser web di OpenAI promette di rivoluzionare la navigazione quotidiana integrando…

1 settimana ago

Instagram Rings, i premi fisici e digitali per i migliori creators

Spike Lee, Marc Jacobs e il direttore di Instagram Adam Mosseri saranno tra i giudici…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011